Non sono solo gli artisti del Padmavati a lavorare in questi minuti (il sipario del Teatro Nuovo si è aperto da pochissimo). Pochi metri più in là, all’ultimo piano di Palazzo Collicola tre chef spoletini – Andrea Scotacci dell’Apollinare, Alberto Massarini de Il Pentagramma e Giovanna Tomassoni del San Lorenzo (nella foto scattata al termine della cena realizzata a Charleston) – stanno cucinando il Gala Buffet riservato ai 200 ospiti invitati da Giorgio Ferrara subito dopo la fine dello spettacolo inaugurale. Un menù pressoché infinito tra cui spiccheranno: frascarelli della nonna con pomodoro e pesto di basilico, risotto con sagrantino Casale Triocco e pecorino, lasagna con porcini e tartufo nero estivo, cosciotto di maiale affumicato in crosta di pane e sale, mozzarella di bufala con pomodoro ramato, carpaccio di chianina alla maniera del tonnè, rotolini di carne affumicata con caprino ed erba cipollina, millefoglie di verdure, insalata alla Federico II e verdure gratinate. Per non parlare dei dolci: profiterol, pinolada, S. Honorè, crostate di frutta fresca, semifreddo alle fragole, cornucopia ai frutti di bosco, mousse al cioccolato, bavarese al cocco e tagliata di ananas con noci e Grand Marnier.
Il tutto condito con i vini della cantina Spoleto Ducale, dal Trebbiano Spoleto al Sagrantino di Montefalco.
Una cena firmata Spoleto, come tradizione vuole.