L’incubo è finito. I 38 lavoratori dell’ultima edizione del Festival di Francis Menotti, targata 2007, hanno finalmente avuto giustizia. Questa mattina, infatti, il presidente del Tribunale di Spoleto Carmine Pinelli ha ‘staccato’ gli assegni nelle mani dei due avvocati che tutelano gli ex dipendenti della Cgil, Federico Muzzi e Elisabetta Ciotti del foro di Foligno.
Fu proprio l’ex responsabile Fausto Stocchi ad avviare l’ingarbugliata vicenda sulla, nelle prime fasi, tentò di mettersi di traverso persino il Comune. Come si ricorderà i lavoratori ricevettero l’80% dei compensi al termine di una trattativa particolarmente difficile. Solo dopo lunghi colloqui, Stocchi convinse Francis a ‘girare’ subito ai lavoratori i primi soldi che la Fondazione aveva stanziato alla ormai fu Associazione Festival.
Per il restante 20%, circa 140mila euro, si doveva attendere il successivamente trasferimento di danaro dal Ministero dei Beni culturali alla Fondazione. Denaro che, una volta trasferito, fu immediatamente congelato dal Tribunale a causa delle numerose richieste di pignoramento da parte dei creditori (una settantina le richieste presentate ai magistrati).
Stamani fine si è scritta la parola fine. “Per il momento sono stati liquidati 37 lavoratori con contratto da dipendente – dice al telefonino l’avvocato Elisabetta Ciotti – ma a breve verrà saldata anche la posizione di una lavoratrice che aveva prestato la propria opera quale professionista”.
“E’ una bella notizia – commenta Stocchi – fa piacere che quella vertenza, partita fra mille amarezze e qualche maldestro tentativo di scavalcare i diritti dei lavoratori, sia andata a buon fine. Il mio pensiero va ai dipendenti e ai due legali che hanno saputo vincere questa vertenza”.
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