Oggi è il compleanno della Repubblica italiana. Un traguardo importante visto che l’Italia così come la conosciamo oggi, di anni ne compie 71. Tanti sono infatti quelli passati dalle prime vere elezioni a suffragio universale, ossia tutti i cittadini italiani maggiorenni, all’epoca 21 anni, nelle quali poterono esprimere il proprio voto anche le donne, che decretarono attraverso la forma del referendum, il passaggio dell’Italia dalla Monarchia alla Repubblica.
Il voto si tennne il 2 e 3 giugno del 1946, ma per i risultati si dovette attendere 15 giorni. Il 18 di giugno alle ore 18:00 la Corte di cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica democratica Italiana. Un risultato che cambiò la storia d’Italia a poco più di un anno dalla Liberazione e dalla fine della II Guerra Mondiale.
I quesiti del referendum erano due, il primo per il referendum istituzionale e il secondo per l’elezione dei deputati dell’Assemblea Costituente, l’organo che avrebbe avuto il compito di redigere la nuova carta costituzionale secondo l’orientamento politico emerso dal referendum. La Costituzione italiana redatta a seguito di queste elezioni entrò in vigore il 1° gennaio del 1948
Il Capo provvisorio dello Stato fu Enrico De Nicola e il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.
Il voto del referendum spezzò l’Italia a metà. La scelta fu a favore della Repubblica per soli 2 milioni di preferenze su 34 milioni di votanti: il 54,2%. Non mancarono infatti in quelle due settimane scontri di piazza e tra palazzi a colpi di proclami del Re Umberto II, già in esilio volontario dal 13 giugno, in Portogallo, e le reazioni di risposta del Governo.
In Umbria si votò in 631 sezioni con un favore per la Repubblica di 301.209 preferenze contro le 117.755 destinate alla Monarchia.
Di fatto i risultati definitivi e ufficiali del referendum, comunicati il 18 giugno, posero fine al Regno d’Italia che dal 1861, anno dell’Unità nazionale, per 85 anni consecutivi, era stato guidato dalla famiglia reale dei Savoia.
L’Italia passò in questo modo da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare. Da allora ogni 2 giugno, si festeggia il compleanno della Repubblica e della democrazia.
Nel video le Frecce Tricolore che hanno solcato i cieli della capitale dopo la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto, da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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La Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi: “Un pensiero ai Servitori dello Stato impegnati nelle zone del sisma”
“Settantuno anni fa nasceva la nostra Repubblica, una istituzione che ci ha garantito anni di democrazia e stabilità e che, ora, è chiamata a misurarsi con nuove sfide e con nuove esigenze. In questa occasione voglio però rivolgere un pensiero ai tanti servitori dello Stato, operatori della polizia, dei vigili del fuoco, dell’Esercito, della Protezione civile e della Croce Rossa che da mesi sono impegnati nelle zone del sisma. Il loro lavoro e la loro vicinanza alle popolazioni sono state la dimostrazione pratica dei valori di solidarietà, dedizione al lavoro e amore per la Patria che contraddistinguono la nostra Italia”.