Niente edizione straordinaria della Festa dei Ceri l’11 settembre. Il sindaco di Gubbio Filippo Maria Stirati, pur nel rispetto della proposta avanzata da alcuni ceraioli, ribadisce in una lettera le ragioni della inopportunità di una simile scelta.
“L’ipotesi dell’11 settembre da voi avanzata – scrive il sindaco – con la libertà e l’autonomia proprie di una festa di popolo, non trova rispondenza nella più parte del nostro contesto cittadino e ceraiolo. Credo di poter effettuare questa affermazione – prosegue Stirati – al di là di ogni ragionale dubbio, avendo percepito lo stato delle cose non solo confrontandomi con le rappresentanze della Festa dei Ceri, ma anche con il tessuto vario e diffuso della nostra realtà“.
La vera motivazione del “no” al di là del Coronavirus
“Questa – chiarisce il sindaco – è la vera motivazione alla quale dobbiamo tutti serenamente attenersi, fermo restando che la situazione sanitaria provocata dal coronavirus non presenta ancora un definitivo superamento dell’emergenza e la possibilità, dunque, di tenere feste e manifestazioni andando oltre il vincolo del distanziamento sociale“.