Le indicazioni già in vigore prima del Covid riguardano soprattutto l’accesso a Piazza Grande e il momento dell’alzata “Sulla Scalea vietata la presenza ai non autorizzati, alla Sala dell’Arengo potranno entrare solo ceraioli e addetti all’organizzazione”
La Festa dei Ceri 2023 sarà caratterizzata da importanti cambiamenti dal punto di vista della sicurezza: grazie allo studio effettuato dai Vigili del Fuoco e accolto dalla Prefettura, infatti, il 15 maggio vedrà applicati modelli differenti da quelli ordinari del pubblico spettacolo e, pur rientrando nell’ambito della circolare Piantedosi, potrà avvalersi della cosiddetta “ingegneria comportamentale”, grazie all’applicazione della quale il numero congruo di persone presenti in Piazza Grande potrà essere più elevato, ben oltre 10.000 unità.
Tali novità, tuttavia, non devono far dimenticare i comportamenti da tenere in Piazza Grande, con tutto ciò che riguarda la regolamentazione in termini di pubblica incolumità e pubblica sicurezza già in vigore dall’epoca pre-Covid, da rispettare soprattutto durante l’alzata e ancor più nell’eventualità di un meteo inclemente.
Non sarà consentito, come da indicazioni di sicurezza, l’accesso alla piazza con passeggini e carrozzine, né con ombrelli di qualsiasi dimensione, zainetti o borse. Non potranno essere introdotti cavalletti per macchine fotografiche, né animali di qualsiasi razza e taglia, sia al guinzaglio che in borsa. Inoltre non potranno essere introdotte bottiglie né contenitori in vetro o metallo, né si potrà arrivare in piazza con biciclette, monopattini, droni, giocattoli e apparecchi a controllo remoto. Verrà vietato il posizionamento, anche perimetrale, di scale, seggiole, sgabelli.
Il sindaco Filippo Stirati richiama tutti alla massima attenzione: “Sulla scalea del Palazzo dei Consoli è vietata la presenza ai non autorizzati, e in generale, per quanto riguarda la piazza, è fortemente sconsigliato l’accesso a soggetti cardiopatici, fragili o comunque affetti da patologie che scoraggino la presenza in luoghi affollati, sconsigliato l’accesso alle donne in gravidanza e ai bambini di età inferiore ai 12 anni”.
“Alla Sala dell’Arengo potranno accedere soltanto ceraioli e addetti all’organizzazione: è tassativamente vietata la presenza di estranei e minorenni. Si tratta di provvedimenti importanti e necessari affinché la Festa sia sicura e tutelata non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche della sua vitalità, freschezza e passione: saranno attivi, dal nostro punto di vista, una sala di controllo e il Comitato operativo comunale, per evitare ogni criticità che possa causare in futuro ulteriori provvedimenti restrittivi. Desideriamo tutti fare la nostra parte perché la Festa si sprigioni in tutta la sua energia senza che vengano compromessi i suoi fondamentali aspetti di gioia, vicinanza, energia, passione”.