E’ arrivata nella tarda mattinata di oggi la promozione dal Csm per Fausto Cardella, fino ad oggi procuratore all’Aquila. All’unanimità, il plenum dei giudici lo ha nominato procuratore generale di Perugia. Una conferma, dunque, la sua nomina, quando per lui, fino a qualche giorno fa, mancava di fatto solo la firma definitiva del Ministro. Nel corso della sua carriera, è stato anche applicato alla Dda di Caltanissetta, dove ha fatto parte del pool impegnato nelle indagini sulle stragi di Capaci e di via D’Amelio, sull’attentato all’Addaura ai danni di Falcone, sull’omicidio di Rocco Chinnici. In Abruzzo ha seguito le inchieste correlate al sisma del 2009. Novità anche per la Corte d’Appello di Perugia, dove va Mario Vincenzo D’Aprile.
Le novità dal Csm riguardano anche Ignazio De Francisci, attualmente avvocato generale a Palermo. Anche lui, all’unanimità, è stato nominato procuratore generale di Bologna. De Francisci in passato ha fatto parte del pool antimafia di Palermo con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e si è occupato dell’inchiesta sull’omicidio di Boris Giuliano e delle indagini che portarono alla cattura di Leoluca Bagarella.
Il plenum ha dato il suo via libera unanime anche alle nomine di Rossana Iesulauro come presidente della Corte d’appello di Campobasso e di Guido Rispoli (finora capo della Procura di Bolzano), che sarà il nuovo pg del capoluogo molisano. Il Csm ha poi scelto Pietro Mennini, attuale capo della Procura di Chieti, come nuovo procuratore generale de L’Aquila. Alla guida della Corte d’appello di Reggio Calabria va invece Luciano Gerardis.
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