Un importante e pesantissimo ruolo per una folignate impegnata con gli Esteri. Si tratta di Patrizia Falcinelli, nuova ambasciatrice d’Italia ad Atene. Un’altra donna della terza città dell’Umbria nella carriera diplomatica, dopo Francesca Tardioli, ambasciatrice d’Italia in Australia e dopo Marina Sereni, sempre originaria di Foligno, che ricopre il ruolo di viceministro degli Esteri del Governo Conte.
Falcinelli e la Quintana
Patrizia nasce a Palermo il 25 gennaio 1965 e cresce a Foligno, dove frequenta i luoghi della Quintana, come rionale del Contrastanga, dove sfila anche come dama. Si laurea a Perugia, presso la facoltà di Scienze Politiche e nel 1992 si avvia alla carriera diplomatica. La carriera decolla nel 1997 con l’incarico a Dakar, responsabile dell’ufficio commerciale e responsabile della sezione consolare dell’Ambasciata d’Italia. Torna in Italia con la carica di consigliera alla Rappresentanza permanente presso l’Osce fino al 2008. Per altri quattro anni lavora ad Ankara, come capo dell’Ufficio economico dell’ambasciata. Di nuovo a Roma, una ulteriore crescita fino alla nomina, nel 2012, come Cavaliere ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica.
Il calore della città per Patrizia Falcinelli
La città si è stretta con calore intorno al successo della sua concittadina. Innumerevoli, a cominciare da quella della sua insegnante alle scuole superiori, la professoressa Rita Barbetti che l’ha salutata così: “I successi dei propri ex alunni rallegrano il cuore. Congratulazioni Patrizia, in te soavità e grande preparazione si fondono mirabilmente“.