La Festa di Scienza e Filosofia chiama Foligno. Sulla scorta del successo sempre crescente della manifestazione culturale, il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno e Oicos Riflessioni ora sono all’opera per raggiungere lo step successivo: coinvolgere i più ampi settori della cittadinanza locale nell’organizzazione della Festa, al fine di creare un evento di qualità acclarata e riconosciuta a livello nazionale, incrementando le ricadute positive che esso può produrre sul territorio. Il direttore del Laboratorio, Pierluigi Mingarelli, lo aveva già annunciato nelle scorse settimane, appellandosi alle associazioni locali, alle aziende e ai cittadini. «Vorremmo che i cittadini ci dicessero se è importante investire e puntare sulla Festa di Scienza e Filosofia e, in caso di risposta positiva, saremmo lieti di ricevere il loro contributo» aveva detto Mingarelli nel corso di una conferenza stampa in cui si illustrava il bilancio della IV Festa di Scienza e Filosofia.
Per questo, si invitano la cittadinanza e le redazioni all’incontro fissato per Mercoledì 25 giugno presso il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (via Isolabella) alle ore 17.30. All’ordine del giorno della riunione i seguenti punti: Risultati della Festa di Scienza e di Filosofia 2014; Indicazioni dei referenti scientifici per la V Edizione; Proposte e disponibilità di collaborazione.
L’incontro è aperto a chiunque desideri partecipare attivamente all’organizzazione della V Festa di Scienza e Filosofia, che si svolgerà nella primavera del 2015. La prossima edizione sarà dedicata a “Scienza e Futuro”, e si articolerà in 4 aree tematiche: Vero e falso nella scienza, Le due culture, Scienza, futuro e pace (che avvicina la Festa a una dimensione internazionale), Cervello e mente.
Dopo aver registrato quasi 20mila presenze all’edizione dello scorso aprile, ora la Festa di Scienza e Filosofia ha davanti a sé un lungo percorso di sviluppo. A tal proposito, Mingarelli ribadisce: «Il 2015 ha in serbo numerose sfide per la Festa. La prima, sarà mantenere il livello della scorsa edizione e, anzi, migliorarlo. Intendiamo operare un ampio rinnovamento dei relatori: accanto a presenze consolidate, quali i referenti scientifici (Boncinelli, Battiston, Giorello, Tagliagambe) e i presidenti di Inaf e Infn (rispettivamente Bignami e Ferroni) ci saranno molti volti nuovi. Si punta anche a far acquisire alla manifestazione una dimensione nazionale acclarata, a costruire legami culturali con gli ambienti scientifici delle nazioni europee più avanzate e maggiormente impegnate nella ricerca scientifica e filosofica. Sempre continuando ad assicurare il più ampio confronto tra culture diverse e fra ambiti scientifici diversi. Ci sarà bisogno di un’organizzazione più adeguata alla crescita della Festa stessa».