Sei, otto settimane i tempi di recupero ipotizzati per la calcificazione della frattura della mano di Fabio Ricci. Un paio di mesi, dunque, dovrà aspettare Vital Heynen per riaverlo a disposizione.
Questo il verdetto degli ortopedici dell’Azienda ospedaliera di Perugia al termine dell’operazione chirurgica a cui è stato sottoposto questa mattina Fabio Ricci. Un intervento di riduzione e osteosintesi della frattura al quinto metacarpo sinistro. Il centrale della formazione perugina si era infortunato durante una seduta di allenamento. E la sua assenza è fortemente pesata nella trasferta dei Block Devils a Civitanova Marche, dove hanno ceduto 3-1 alla Lube.
L’intervento chirurgico è stato effettuato dal direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia, prof. Auro Caraffa, dai dottori Ermanno Trinchese, Roberto Valieri, Marco Pellegrini e Rosario Petruccelli, assistiti dall’anestesista dottoressa Chiara Fiandra.
“L’intervento è perfettamente riuscito – spiega il dottor Ermanno Trinchese, che assieme al professor Caraffa è responsabile dello staff medico della Sir –; i tempi di recupero si possono essere ipotizzati in 6-8 settimane. Fratture analogo vengono trattate nella nostra struttura nell’ordine di 50-60 all’anno ma chiaramente è sempre necessario tenere conto della specifica attività del paziente. Ricci, pertanto, dovrà effettuare una riabilitazione specifica ma vi è certezza di un pieno recupero”.
Il presidente Sirci, mister Heynen, i compagni e i Sirmaniaci attendono che Fabio Ricci possa tornare presto in campo, magari accelerando anche un po’ i tempi di recupero, senza però forzare.
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