Primo passo da parte dell’Inps per il recupero dell’ex convitto femminile di piazza Carducci a Spoleto. Dopo decenni di abbandono e degrado, infatti, l’istituto di previdenza ha inserito l’edificio tra il suo patrimonio da riqualificare.
Una decisione che arriva dopo il grande pressing che era stato fatto dall’ex sindaco Fabrizio Cardarelli e dopo l’annuncio durante un convegno che si era tenuto a Roma a gennaio. Ora arrivano i primi atti ufficiali in tale direzione.
Ex convitto femminile Spoleto, finalmente l’Inps finanzia la riqualificazione
In una nota, infatti, l’Inps fa sapere di aver “concluso la seconda operazione di apporto al Fondo i3-Silver, gestito da Invimit SGR, di due asset immobiliari selezionati per essere riconvertiti a «senior housing». Il senior housing rappresenta un nuovo modello residenziale che si sta sviluppando solo oggi nel nostro Paese per rispondere alle esigenze di carattere sociale e demografico del mercato della «terza età».
Con l’atto odierno sono stati conferiti dall’Inps al Fondo i3-Silver l’ex Convitto femminile sito a Spoleto e Villa Pullè a Verona, sui quali verranno da subito avviate attività di progettazione finalizzate alla riconversione in residenze, appositamente pensate per il mercato della “terza età”, dotate di una serie di servizi collettivi in grado di coniugare le esigenze di indipendenza con quelle di socialità ed assistenza. Invimit prevede di realizzare investimenti per la valorizzazione degli immobili per circa 18 milioni di Euro, dotandoli così di una nuova vita e permettendo la loro reintegrazione nei rispettivi tessuti urbani.
Con questa operazione l’Inps prosegue nell’attuazione del Piano di investimento e disinvestimento del patrimonio immobiliare con cui l’Istituto si pone l’obiettivo di valorizzare il proprio patrimonio immobiliare e renderne più efficiente la gestione anche mediante il conferimento al Fondo i3-Silver di immobili di sua proprietà”.