Fonte del palco. O meglio, destra o sinistra del palco. Ha tenuto banco in questi giorni il tema della collocazione della maxi-struttura in vista di Eurochocolate evento che partirà venerdì 13 per proseguire fino a domenica 22 ottobre. La manifestazione del cacao quest’anno dovrà muoversi tra varie questioni, la sicurezza in testa (con le norme più stringenti) e l’autorizzazione della soprintendenza rispetto l’allestimento di Piazza IV Novembre.
Sicurezza
Sul fronte più delicato di questa nostra era in tema di grandi eventi pubblici è stato chiarito che ci vorranno almeno 130 stewart ad ogni giornata del week-end per gestire i flussi dei pedoni e la sicurezza di Eurochocolate. Uno schieramento impressionante, difficile anche da reperire, tanto che ci sarebbe stato un vero e proprio braccio di ferro sui numeri.
In alcune interviste Eugenio Guarducci, organizzatore di Eurochocolate, ha spiegato che l’impiego di risorse economiche sul fronte della sicurezza della manifestazione è già decisamente corposo, tra i 70 e gli 80 mila euro a edizione per i luoghi della manifestazione, ma che non avrebbe alcuna intenzione di gestire con risorse proprie la sicurezza nei punti di flussi di accesso alla città come Fontivegge (per la stazione) e Pian di Massiano (per il Minimetrò).
Arrivano i blocchi in cemento
I Vigili, i Carabinieri, la Polizia e la Finanza si occuperanno di presidiare prima di tutto l’incrocio tra via Marzia, piazza Italia e via Baglioni dove appunto verranno collocate le barriere di cemento e anche auto di servizio delle forze dell’ordine. Misure preventive che però non dovranno ostacolare in alcun modo l’eventuale passaggio dei mezzi di emergenza. Anche da piazza Grimana verrà “blindata” la via d’accesso a via Bartolo e da qui al centro storico. Su Corso Vannucci e piazza IV Novembre, via Fani e via dei Priori la “giurisdizione” sarà di Eurochocolate dove anche le barriere saranno “sponsorizzate”.
Destra o sinistra
Altra vicenda quella che riguarda la disposizione delle strutture in piazza IV Novembre e nello specifico su quale lato della Fontana Maggiore dovranno essere collocate. La Soprintendenza ha formalizzato con tanto di lettera al patron Eugenio Guarducci che il palco principale dovrà essere posizionato alla sinistra della storica fontana. Ma il re della cioccolata per giorni ha rimarcato la sua assoluta volontà di non cedere a questa “novità” visto che il palco era sempre stato alla destra (Corso Vannucci).
Questione di sicurezza e opportunità per Guarducci rimanere nella posizione tradizionale, mentre secondo i Beni Culturali va salvaguardata la bellezza della Fonte Maggiore e del fianco della cattedrale che risulterebbero “impallati”, per dirla con un termine televisivo. Ma Guarducci ancora non ci stà e grida ai “due pesi e due misure”, perché per la manifestazione delle scorse ore dei Vigili del Fuoco non è stata applicata la stessa misura. Ma la Soprintendenza non sembra intenzionata a cambiare idea nemmeno di fronte alla minaccia dell’architetto di inviare tutto il fascicolo al ministro Franceschini.