Estorsione a sfondo sessuale ai danni di un frate minore di Assisi. Il suo avvocato ricorda: "E' parte lesa"
Massimo riserbo e bocche cucite ma, come diceva De André, “una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale” e ad Assisi è già un gossip sulla bocca di tutti. La notizia è quella di un 32enne straniero arrestato per estorsione sessuale ai danni di un religioso. Frate che è parte lesa nella vicenda, come ricorda il suo legale, Luca Gentili. “Rispetto alla vicenda che ha coinvolto un religioso dell’Ordine dei Frati Minori – questa la nota dell’avvocato – lo stesso, mio tramite, precisa che il confratello appare rivestire la qualifica di persona offesa e comunque l’Ordine procederà a tutti i necessari accertamenti e le verifiche del caso”.
I fatti: nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Assisi guidati dal capitano Vittorio Jervolino hanno arrestato un 32enne di origini albanesi, ritenuto presunto responsabile di estorsione a sfondo sessuale perpetrata ai danni di un religioso di Assisi. Secondo quanto denunciato dal frate, l’uomo, a seguito di una prestazione sessuale, avrebbe preteso il pagamento di varie somme di denaro, minacciando di diffondere i particolari del loro incontro. Il religioso si è quindi rivolto ai militari dell’Arma denunciando i ricatti e facendo scattare le indagini.
L’uomo è stato arrestato dai militari in flagranza di reato (il religioso ha finto di voler pagare e i militari lo hanno seguito a Perugia dove si è concretizzato l’arresto) e a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.