Duro attacco all'ex sindaco dei consiglieri che lo hanno sfiduciato
Dopo la sfiducia al sindaco di Valtopina, asse tra i firmatari della sfiducia al primo cittadino e il resto della minoranza nel bocciare senza appello le ultime mosse dell’ex sindaco e annunciando un’alleanza per le prossime elezioni.
Valtopina, il commissario è il viceprefetto Migliosi
“In questi ultimi tempi, pare che gli unici luoghi preposti a qualsiasi tipo di discussione e argomentazione siano oramai diventate le pagine social e non le sedi istituzionali, come invece dovrebbe essere. Comodo e facile fare proclami in maniera unilaterale senza un confronto e un dibattito aperto.
Comodo e facile denigrare le persone senza dargli la possibilità di difendersi, come, invece, abbiamo fatto noi in sede di Consiglio Comunale dove abbiamo posto una serie di domande che sono ancora in attesa di risposta“, dicono i consiglieri.
Le criticità di Baldini
Quindi si chiedono risposte alle osservazioni. “Non lo abbiamo mai sentito in questi giorni pronunciare, anche una sola volta, parole dove si metteva un minimo in discussione: chiunque si sarebbe fatto un esame di coscienza visto ciò che è accaduto. Evidentemente, umiltà e autocritica – due componenti imprescindibili per chi è chiamato a gestire una collettività – sono assenti nel nostro ex sindaco Baldini. Riportiamo solo alcune delle cause scatenanti che hanno portato alla mozione a 7 mesi della elezioni amministrative: Richiesta di aumento da parte del Sindaco della sua indennità a carico del bilancio comunale; Metodo di assunzioni quanto mai discutibile e non condiviso con la maggioranza; Mancata condivisione della variazione del progetto di videosorveglianza con aumento dei costi; Organizzazione della mostra mercato del tartufo tardiva e con il solo coinvolgimento di persone esterne al comune e al territorio, senza alcuna valorizzazione del nostro comprensorio; Gestione degli impianti sportivi critica e mai risolta; Mancata organizzazione della Mostra del Ricamo e del Tessile per futili motivi; Reiterato mancato rispetto del regolamento comunale“.
“Dovevamo muoverci prima”
I consiglieri dicono che l’unico rammarico che hanno è quello di non “esserci mossi prima. Quando abbiamo avuto la conferma che alcune persone si aggiravano per i nostri uffici comunali per visionare, a loro detta, i nuovi uffici ci siamo resi conto che forse non si poteva più aspettare.
L’attesa avrebbe voluto dire essere compartecipi di una mala gestione che avrebbe determinato ulteriori gravi danni per la collettività e avrebbe rischiato di ipotecare il futuro del nostro comune. Il nostro obiettivo era quello di sospendere la sua attività da sindaco auspicando un suo passo indietro, anche in chiave prospettica, per manifesta incapacità nella gestione del comune. La reazione che abbiamo ottenuto è stata, però, quella opposta a giudicare da quanto emerge sulle sue pagine social”.
“Pronti alle prossime elezioni per Valtopina”
Quindi il passo in avanti: “Ed è proprio l’ostinazione dell’ex sindaco Baldini a negare la situazione drammatica in cui è stato abbandonato il nostro comune ed il suo atteggiamento volto a non fornire risposte ai nostri quesiti unita ai numerosi apprezzamenti che i nostri concittadini ci stanno esprimendo (non sui social ma di persona!) che ci stanno convincendo che, forse, dobbiamo impegnarci nel fare un qualcosa in più. Non vogliamo essere tacciati per quelli che sanno solo criticare ma vogliamo dimostrare a tutta la collettività che è possibile amministrare la nostra comunità in maniera efficace e soprattutto trasparente. E’ per questo motivo che siamo pronti a presentarci alle prossime elezioni”.
“Governeremo per il bene del comune”
Dicono quindi di voler dimostrare, “se ci verrà data la possibilità, cosa vuol dire governare per il bene del comune e non secondo logiche di partito dove le scelte vengono prese lontano dalle stanze comunali privilegiando interessi che non coincidono con quelli dei valtopinesi. Il nostro intento è quello di creare un gruppo di persone che salvaguardi e valorizzi il patrimonio e il territorio del comune di Valtopina. Coinvolgere le parti economiche e sociali rimettendo in primo piano i veri protagonisti delle scelte amministrative del nostro comune, i cittadini, facendoli partecipare alle scelte programmatiche del paese. Questo è il nostro modo di amministrare e che intendiamo portare avanti sin da ora”.