di Maura Coltorti (*)
Prendendo spunto dal comunicato della Segretaria di Sel Alessandra Massari in cui ci si domanda se ha ancora senso parlare di una coalizione, di un Candidato Sindaco e di un progetto politico della coalizione di centro sinistra nata lo scorso 29marzo a Spoleto, ho la presunzione di poterle rispondere, “no, non ha un senso”, e come me credo la pensino buona parte degli elettori di sinistra della nostra città. Ma, cara Alessandra il “senso” mancava fin dalla nascita di questa “strana” coalizione, sbagliata sia nel metodo della sua costituzione sia nel modus operandi. (tant'è che Rifondazione ne è rimasta fuori fin dal principio).
Credo che il PD locale nelle ultime settimane abbia dato modo di dimostrare che il proprio obbiettivo non fosse (appunto fin dall'inizio) la costruzione di una coalizione di centro-sinistra seria e credibile, dove le parole “rinnovamento e discontinuità” avessero davvero un valore. A Spoleto abbiamo assistito a 5 anni di paralisi di una Giunta Comunale che ha brillato per inconcludenza e mancanza di idee, oltre a tutto il resto, e credo sia inutile che io stia qui a fare la cronistoria di come si sia arrivati alla candidatura di Dante Andrea Rossi, potrei parlare delle liste civiche con politici riconducibili al centro destra o dellefamose primarie di coalizione sfumate o ancora delle cene più o meno segrete, ma conto sulla buona memoria dei miei concittadini.
Credo invece, ed è su questo che ho lavorato in questi mesi, sia importante che a Spoleto sia presente una lista che abbia già nel suo nome la sua collocazione, la sinistra, con un programma chiaro con il quale confrontarsi in campagna elettorale. Il mio orizzonte è l'unità della sinistra, non può essere far vivacchiare il Pd, almeno questo locale ed per questo che mi rivolgo a tutte quelle persone, ai compagni di Sel, alle associazioni, per costruire insieme una lista aperta e inclusiva dove tutti facciamo un passo indietro per farne due avanti insieme (A. Tsipras insegna), che elabori un programma che metta al centro il lavoro, la difesa dell'ambiente e dei diritti, i beni comuni, lo stato sociale, la laicità e declini questi valori a livello locale, e proponga delle soluzioni rispetto alle emergenze (perchè tali sono) della nostra città; il Comune, pur con i suoi mezzi sempre più limitati, è un'istituzione importante, perchè la più vicina alle persone e può essere di aiuto per contrastare e arginare la crisi che ci sta uccidendo e pe rquesto credo che “noi” dobbiamo esserci. Sono consapevole delle difficoltà, dei tempi che stringono, delle forze e mezzi materiali che abbiamo, ma sono decisa a provarci fino alla fine.
(*) Segretaria Circolo Prc Spoleto