Sara Minciaroni
Non ce l'ha fatta G.M.N., il giovane di 28 anni precipitato ieri pomeriggio dal quarto piano di un appartamento in corso Marchesi a Magione, dopo aver lanciato dalla finestra gran parte del mobilio di casa.
I vani tentativi di salvarlo – Nella tarda serata di ieri i medici del Santa Maria della Misericordia hanno tentato un intervento per fermare l'emorragia interna causata dalla rottura dell'arteria gastrica ma dopo circa due ore dalla fine dell'operazione il ragazzo è spirato a causa dei troppi traumi riportati a causa del violento impatto a terra. Purtroppo il suo fisico era troppo compremesso, le numerose fratture e le lesioni interne gli sono stati fatali.
Incidente o suicidio? Purtroppo su questa triste vicenda rimarrà aperto un punto interrogativo, nessuno può infatti spiegare se il suo è stato un incidente causato dal raptus che in pochi minuti lo ha spinto a gettare tutti i mobili della sua camera da letto fuori dal balcone di casa, oppure se dopo quei momenti di rabbia ha deciso lui stesso di lanciarsi nel vuoto.
Indagini- Gli inquirenti sono comunque convinti che non si sia trattato di un suicidio, bensì di una caduta accidentale. Testimoni avrebbero dichiarato di aver visto il ragazzo perdere l'equilibrio mentre scagliava un pesante armadio.
Magione sconvolta- Una vicenda dolorosa e sconvolgente soprattutto per i tanti che hanno assistito alla scena e per il modo in cui è avvenuta la tragedia. Il ragazzo era molto conosciuto in paese anche se ultimamamente si era molto chiuso in se stesso. Tutti sapevano dei suoi problemi psicologici e del fatto che da tempo fosse seguito dal centro di igiene mentale.