Scritta con la vernice contro l'Inter sulla parete del duomo di Orvieto, difficile da cancellare: servirà intervento dei restauratori
Deve essere sfuggita di mano a qualche tifoso milanista la gioia per la vittoria del Campionato. Qualcuno, infatti, nella notte tra domenica e lunedì, ha imbrattato la parete laterale del duomo di Orvieto. Una scritta con la vernice rossa contro l’Inter – guarda caso appunto in concomitanza con lo Scudetto assegnato al Milan – che ha fatto indignare l’intera città. Perché nessuna giustificazione può esserci per un atto vandalico compiuto su un monumento così importante come il duomo di Orvieto.
Le forze dell’ordine sono già sulle tracce dell’autore della scritta, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza messe a disposizione dal Comune.
Scritta sul duomo di Orvieto, servirà sopralluogo di esperti
A rendere noto l’accaduto è stata l’Opera del Duomo, che ha spiegato anche come per la ripulitura servirà un intervento impegnativo. “Con profondo sdegno, purtroppo, – spiegava l’ente – su una parete esterna del duomo di Orvieto è stata rinvenuta una scritta deturpante, realizzata con vernice spray. L’area è stata delimitata nel tentativo di effettuare un primo intervento di ripulitura, ma la superficie porosa non ha permesso di procedere in modo efficace, pertanto, nei prossimi giorni, sarà predisposto un sopralluogo con l’ausilio di esperti di restauro al fine di programmare il ripristino dell’area. Contestualmente è stato fornito il massimo supporto alle forze dell’ordine che stanno indagando sull’episodio, consentendo la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza che monitorano l’area della piazza e della cattedrale“.
Sindaco Tardani: “Sfregio all’immagine della città”
Il sindaco Roberta Tardani condanna l’accaduto: “Deprecabile e ingiustificabile l’atto vandalico sulle mura del Duomo, monumento simbolo della città di Orvieto e della cristianità”. “Ho parlato con il presidente dell’Opera del Duomo, Andrea Taddei – evidenzia – per mettere a disposizione le immagini del sistema di videosorveglianza che si affaccia su piazza Duomo affinché possano contribuire ad aiutare le forze dell’ordine a individuare gli autori di questo intollerabile gesto. Non si tratta solo di un danno materiale a un bene storico, artistico e culturale di inestimabile valore, patrimonio del Mondo intero, ma soprattutto di uno sfregio all’immagine della città”.