Sara Minciaroni
Due chili di hashish e 80 grammi di cocaina purissima. Un sequestro ingente quello portato a termine dai carabinieri di Perugia. Droga pronta per essere immessa sul mercato dello spaccio al dettaglio con guadagni ingenti.
L'operazione è scattata ieri dopo una lunga serie di osservazioni e appostamenti ed ha portato all'arresto di un cittadino albanese del 1991 residente a Perugia.
I particolari. I militari appartenenti alla Stazione CC di Ponte Pattoli, con i colleghi della Stazione di Ponte San Giovanni e le pattuglie in abiti civili dell' Aliquota CC della Procura della Repubblica,con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione “Veneto” di Venezia Mestre, la sera dell’11 settembre, nel corso di un complesso ed articolato servizio antidroga, hanno tratto in arresto D.E, cittadino albanese, classe 1991, residente a Perugia, nullafacente (o per lo meno privo di attività lecita), regolare, già noto alle forze dell’ordine ed alle cronache giudiziarie locali, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è avvenuto a seguito di un’attenta osservazione dei movimenti del sospettato che, ogni qualvolta doveva effettuare una vendita di stupefacenti, era solito raggiungere Villa Pitignano, parcheggiare la propria autovettura un’Alfa Romeo 156 di colore verde, in posizione defilata lungo le vie più interne di quel centro abitato, raggiungere a piedi il locale C.V.A. dove, ad attenderlo, sempre puntuale, già c’era l’acquirente di turno con il quale evidentemente erano intercorsi precedenti accordi telefonici, salire a bordo dell’autovettura di costui, fare un tour (tutt’altro che panoramico) per le strade del quartiere nel corso avveniva la compravendita, ritornare quindi presso il luogo di partenza, salutare e farsi scaricare dall’acquirente, per poi fare il tragitto a ritroso, raggiungere il proprio mezzo ed allontanarsi definitivamente facendo perdere le sue tracce nel traffico cittadino.
Ma questa volta qualcosa è andato storto. Al termine di prolungata, itinerante ed articolata attività di osservazione e pedinamento, avuto il sospetto che l’uomo si preparasse per portare a compimento il solito giro di consegne, i carabinieri hanno deciso di intervenire non appena il sospettato è salito, a bordo di una Fiat Punto di colore grigio condotta da un 41enne operaio perugino. Immediato è scattato l’alt al veicolo.D.E., vistosi oramai scoperto, ha tentato di fuggire nella speranza di sottrarsi alle proprie responsabilità, dopo essersi disfatto di un involucro contenente cocaina (come poi le analisi qualitative hanno permesso di stabilire), prontamente recuperato e sequestrato dai carabinieri che, dopo averlo rincorso per un breve tratto di strada, lo hanno bloccato poco distante.
La droga. A seguito della perquisizione domiciliare conseguente sono stati rinvenuti nella disponibilità di D.E. ben 2 (due) chilogrammi di hashish e 80 (ottanta) grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per lo “smercio”, sequestrati ai fini probatori.