Due erano scappati dal capoluogo umbro, in quanto sul loro capo pendeva l'ordine di cattura firmato in occasione dell'operazione “Zbun” contro il traffico di droga a Perugia, mentre un terzo è stato “pizzicato” mentre spacciava in piazza del Bacio.
Sono così finiti in manette nei giorni scorsi tre pusher di Perugia in un'operazione condotta dagli uomini della Squadra Mobile.
Zbun – Mancano solo tre persone all'appello tra i 29 nomi della lista di ordinanze di custodie cautelari, richieste dal Pm Comodi per l'operazione antidroga intitolata Zbun, dopo che nei giorni scorsi sono finiti agli arresti due uomini, uno nel centro storico di Perugia, l'altro ad Orvieto.
Erano i primi di febbraio quando sono partite le richieste di arresto per i 29, per lo più di origine magrebina, coinvolti in una vera e propria organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di droga dalla Campania al capoluogo umbro. In quell'occasione, con un blitz delle forze dell'ordine, vennero tratti in arresto in flagranza 13 persone e sequestrati due chili di eroina.
Delle 29 ordinanze, ne erano finora state portate a termine 24, cui si vanno ad aggiungere i due, 30 e 38 anni, entrambi di origine tunisina, arrestati nei giorni scorsi.
Piazza del Bacio – Del tutto estraneo all'operazione Zbun l'arresto nei giorni scorsi di S.B., anch'egli cittadino tunisino, avvistato da una pattuglia della Seconda Sezione Criminalità Diffusa della Mobile giovedì sera intorno alle 23 in piazza del Bacio. Secondo quanto riefrito dagli agenti, il pusher alla vista dellam pattuglia ha lanciato alcuni involucri di cellophane bianco nell'ingresso dei magazzini della Coop adiacente, tentando di liberarsene. L'uomo, in compagnia di una seconda persona riuscita a fuggire, è stato fermato, mentre nei venti involucri recuperati sono stati trovati dieci grammi di cocaina. Il pusher è stato processato per direttissima ieri e condannato a un anno e quattro mesi di reclusione. Subito dopo è stato condotto presso il Cie di Ponte Galeria a Roma. (fda)