Un calendario di tutto rispetto quello della dodicesima edizione del Festival pianistico di Spoleto, manifestazione che si terrà dal 18 aprile al 4 maggio in varie location di Spoleto e che è stato presentato questa mattina nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.
Presente parte della giunta comunale (il sindaco Brunini e gli assessori Flamini e Cristofori), i promotori dell'evento, dell'associazione Musici Artis Umbria, rappresentanti di Fondazione Carispo, Fondazione Antonini, Lions Club e concorso pianistico internazionale “A. Casagrande” di Terni. La manifestazione pianistica si configura quindi anche quest'anno come un importante appuntamento destinato di certo a mietere consensi, anche per la pluralirà delle iniziative. Il pianoforte infatti sarà protagonista di concerti di musica classica, di jazz, aperitivi in musica, ma anche spettacoli di cabaret e per bambini e di un film proiettato per le scuole medie.
“Continuiamo ad essere presenti nonostante le difficoltà economiche – ha detto il presidente della Fondazione Carispo Pompili – a dimostrazione dell'apprezzamento per le passate edizioni di questa manifestazione”.
Ad illustrare il programma, che vede importanti novità, come la collaborazione con le scuole, è stato il direttore artistico del Festival pianistico, Laura Magnani, sostenuta dal presidente Egidio Flamini, che sarà presente all'evento anche in veste di artista, interpretando brani del suo nuovo lavoro.
IL PROGRAMMA
Il sipario del XII Festival Pianistico di Spoleto si aprirà venerdì 18 aprile (Teatro Caio Melisso, ore 18) con il concerto di Adam Neiman (USA) già vincitore nel 1994, a soli quindici anni, del Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande” di Terni. Mentre, tra i grandi interpreti, sarà Stefano Bollani a chiudere la rassegna che, nel suo complesso, comprende 10 concerti tutti di grande interesse, articolati in diverse sezioni (GRANDE CLASSICA, PIANOJAZZ, CROSSOVER, ecc.) accostando generi musicali tradizionali e innovativi, spaziando da personalità affermate in campo internazionale ai giovani talenti. “Quest'anno inoltre – spiega il direttore artistico Laura Magnani – abbiamo puntato su alcune importanti novità a cominciare da una sezione Pianocabaret, con uno spettacolo d'avanguardia che propone un modo diverso, ironico, persino comico, di intendere la musica attraverso il virtuosismo di due artisti internazionali che per l'occasione approderanno in Umbria per la prima volta, in una delle loro rare apparizioni in Italia: Aleksey Igudesman, formidabile violinista viennese, e il pianista di origine coreana Richard Hyung-Ki Joo”. Inoltre, sarà Egidio Flamini il presidente della stessa Musici Artis Umbria che organizza la rassegna spoletina, a rappresentare la sezione Crossover nella sua nuova veste di compositore per la quale sta ottenendo i primi significativi riscontri: recentemente il brano “Due” tratto dal suo disco “Acquario” pubblicato nel 2007 è stato eseguito in concerto da Arturo Stàlteri. Egidio Flamini presenterà ed eseguirà integralmente, in prima assoluta al Teatro Caio Melisso, il suo secondo disco “Semidigirasole” (Domenica 20 aprile – ore 18).
Accanto ai tradizionali concerti, ancora nell'ambito della rassegna, sarà proposto per la prima volta un incontro tra pianoforte e poesia con il recital “Nostra Signora del Sud”, su testi di Melo Freni letti dallo stesso autore e musiche di Franco Mannino eseguite al pianoforte da Monica Ficarra, pianista sensibile e poliedrica, collaboratrice di grandi musicisti, tra i quali Nicola Piovani, e autori teatrali contemporanei. Lo spettacolo è anche inserito nel calendario degli eventi della Giornata mondiale Unesco del libro e del diritto d'autore 2008. (Domenica 27 aprile – ore 18, Teatro Caio Melisso).
In programma, nel corso del Festival Pianistico, anche diverse proposte didattiche riservate ai più giovani, con uno spettacolo “La storia di Babar, l'elefantino”, storia musicale per voce narrante (Roberto Biselli) e pianoforte di Francis Poulenc dedicato ai ragazzi delle scuole elementari ed una sezione di “Pianocinema” rivolta alle scuole medie con la proiezione del celebre film “La leggenda del pianista sull'Oceano” a cura di Alceste Innocenzi e Teresa Sciddurlo. Il Festival Pianistico di Spoleto offre, inoltre, la possibilità a giovani musicisti italiani e stranieri di frequentare un Corso Internazionale di Interpretazione Pianistica tenuto dal grande Maestro russo Boris Petrushansky (Martedì 22, Mercoledì 23 e Giovedì 24 aprile).
Come sempre, nella Sala Antonelli e nel chiostro della basilica di S. Gregorio Maggiore, si svolgeranno i Concerti-Aperitivo con programma a sorpresa, realizzati in collaborazione con la Cantina Novelli.
Mentre, per la sezione “Grande Classica”, sono previste due straordinarie presenze: l'italiano Roberto Cominati e lo statunitense Adam Neiman.Sarà ospite del Festival Pianistico di Spoleto anche un giovanissimo talento: Yumi Palleschi, una musicista prodigio di appena diciassette anni. Il gran finale della kermesse, verrà affidato quindi a Stefano Bollani, tra i più acclamati interpreti del Jazz contemporaneo, che si esibirà per la prima volta a Spoleto sul palco del Teatro Nuovo domenica 4 maggio. “Dopo Giovanni Allevi lo scorso anno – ha spiegato la Magnani – ci siamo abituati ad avere grandi artisti”.