Sarebbero Spoleto e Foligno le due città umbre coinvolte nell’inchiesta che i Carabinieri del NAS, i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma, stanno conducendo su alcune presunte commercializzazioni illecite di farmaci dopanti, provenienti da Stati Uniti, Australia, e da alcuni paesi dell’Unione Europea.
Tra le sostanze nel mirino dei Carabinieri ci sarebbero insulina, testosterone, ormoni della crescita, diuretici vari e perfino viagra. Pare che al momento siano state già sequestrate 150 confezioni di medicinali.
L’inchiesta, a quanto è dato sapere, si starebbe allargando a macchia d’olio anche al di fuori dell’Umbria, arrivando a coinvolgere città dal nord al sud del paese. Tra gli indagati ci sarebbero sia titolari di palestre che frequentatori abituali e body-builder.