“Al di là di tutto – spiega Sbarretti – se si vuol fare un film su Don Pierino, è fondamentale parlare del recupero dei tossicodipendenti. Il film, frutto di un lungo lavoro di ricerca e di una sceneggiatura assolutamente eccentrica, ricalca fedelmente la vita del sacerdote. È un film che a tratti fa ridere – spiega il regista – perché ho voluto accentuare il carattere deciso del sacerdote. Del resto Don Pierino – continua Sbarretti – è una persona molto ironica e gradevole e nei colloqui che ho avuto con lui, spesso mi ha fatto ridere raccontandomi aneddoti che poi sono finiti nel film. Si parlerà anche del processo in cui è coinvolto il sacerdote di Amelia, accusato da alcuni ex ospiti della Comunità Incontro”. “La forza del film – dice il produttore Morani – sta nell’averlo girato dentro Molino Silla. È un desiderio che Sbarretti ha da molti anni: se lo avessimo girato a Cinecittà ad esempio, il film non avrebbe avuto la stessa efficacia e forza”.
Il film di Andrea Sbarretti, intitolato semplicemente “Don Pierino”, sarà presentato ai giornalisti ed alle autorità il 1 aprile alle ore 21 e replicato subito dopo alle 23. Sarà presente il regista, il produttore, il protagonista e tutto il cast, che comprende diversi attori spoletini, tra gli altri il senatore Domenico Benedetti Valentini. Il padrone di casa lo farà Gianluca Nasi, che presenterà la serata: ci sarà anche una recensione al film del sociologo Massimo D’Antonio.