“La tassazione sulla casa ha raggiunto livelli insostenibili ed incompatibili con la già grave situazione che gli inquilini e i piccoli proprietari stanno vivendo a causa della crisi”. A dirlo è l’assessore regionale alle politiche della casa Stefano Vinti.
Vinti sottolinea che “mentre da un lato il governo continua a rendersi latitante di fronte alle richieste di politiche di contenimento della emergenza abitativa crescente, dall’altro si appesantisce il carico fiscale sugli immobili destinati alla residenza”.
“Da uno studio della CGIA di Mestre – ricorda l’assessore regionale – tra l’Imu, la Tasi al 2 per mille e la Tari nel 2014 gli italiani pagheranno circa 32,5 miliardi di euro. Questo importo incide sul prelievo totale per il 60%. Tenendo conto di tutto il sistema fiscale che grava sul mattone, nel 2014 i proprietari di immobili dovrebbero pagare 4,6 miliardi in più rispetto al 2013. Il governo Renzi ha stabilito, inoltre, che ogni singolo Comune potrà decidere, in piena autonomia, l’aumento rispetto all’aliquota base dell’1 per mille, potendo portare l’aliquota fin al 3,3 per mille sulla prima casa e fino all’11,4 sugli altri immobili. Considerando che una quota della Tasi, a differenza dell’IMU, viene pagata dall’affittuario si preannuncia un 2014 a fosche tinte per centinaia di migliaia di famiglie che ormai non arrivano a fine mese”.
“Inutile sottolineare – fa sapere Vinti – che gli sgravi, che l’aumento del carico fiscale dovrebbero in parte finanziare, rappresentano una vera e propria presa in giro. Ritengo che la direzione intrapresa dal governo vada nella direzione esattamente opposta a quello che servirebbe per sostenere e difendere il diritto alla casa”.
“E – conclude – mentre crescono a dismisura gli sfratti per morosità nel nostro Paese e in Umbria il governo pensa bene di colpire tutti quei soggetti che, almeno fino ad oggi, una casa sono riusciti a mantenerla, con buona pace dei buoni propositi e delle tante promesse che i cittadini sono costretti a sorbirsi in questi giorni di preparazione alla campagna elettorale imminente”.