Una serata che non ci si aspettava a Terni, che ha risposto con grande partecipazione ed entusiasmo allo spettacolo del Centro Movèo, “Danze dall'Oriente”. Grande lo sforzo della direttrice artistica Ketty Kostadinova nel realizzare uno show all'altezza della sensualità e della grazia del ballo orientale, con un corpo di ballo di tutto rispetto (Ketty Kostadinova, Layali,Valentina Mahira, Lara Rocchetti, Simona Ticciati) e soprattutto con il grande ospite della serata, Wael Mansour (danzatore e coreografo egiziano di fama internazionale stabilitosi in Italia nel 2009 al culmine di una carriera internazionale ai massimi livelli. Il suo principale scopo artistico e culturale è di diffondere tramite l’insegnamento e gli spettacoli il valore della danza egiziana) e con la partecipazione dei Semilla Quartet, diretto dal maestro Simone Pulvano.
Ritmi suadenti con la danza con il doppio velo, il flamenco arabo, danza gitana, dabka, saidi, al hisan, tabla e la spettacolare danza con la spada di Lara Rocchetti che ha dato prova di grande abilità e preparazione. Altro momento partiocolarmente emozionante è stata l'esibizione dal vivo di un pezzo della tradizione greca, che veniva eseguito durante la vestizione della sposa in occasione del matrimonio, eseguito da Sonia Bracalenti, voce e 'davul' del Semilla Quartet. Il pubblico ha applaudito convinto, esaltando il fascino di un ballo che è strettamente legato a una filosofia di vita. Il corpo usa il bacino, la pancia e ogni arto per esaltare una donna prolifera e 'abbondante', nel pieno culto dell'abbondanza, così per l'uomo domina il fisico impostato e leggiadro che sfoggia le sua abilità acrobatiche e nel maneggiare oggetti 'da battaglia'.