Se voleva gettar il classico “sasso nello stagno”, il Prof. Daniele Mantucci, ex sfidante per la poltrona di Sindaco di Foligno per il PDL, ed attualmente Leader del centrodestra in Consiglio Comunale, deve aver pesato male il “sercio”, come dicono a Roma. Ha preso una pietra così grossa che rischia di essere trascinato lui stesso nello slancio. Toccare in questo momento il tema dell'Area Vasta e per di più nell'ottica di modificarne i confini geopolitici, può diventare il classico boomerang sensazionalistico.
“Se il sindaco Mismetti, vorrà aprire in maniera ufficiale ed istituzionale, un dialogo ed un rapporto di sinergia e collaborazione con l'area di Assisi e di Bastia Umbra, troverà da parte del centrodestra folignate, la massima disponibilità alla collaborazione, ed un sostegno senza preconcetti. Anche perché questo è stato uno dei temi forti della mia campagna elettorale e dei punti centrali del programma per il cambiamento.”
Questa la dichiarazione di Daniele Mantucci, anche a nome dei gruppi consiliari del Popolo della Libertà, Rinnovamento e Cambiare Foligno.
“Le recenti prese di posizione della nuova amministrazione comunale di Spoleto- prosegue il Professore- contro il ruolo della nostra città come leader del territorio della cosiddetta “area vasta” Foligno – Spoleto e Valnerina, ci spingono a dover riconsiderare una volta per tutte, in maniera chiara ed approfondita, i rapporti tra e con le altre realtà di questa importante e strategica porzione della regione dell'Umbria. Il ruolo di Foligno è quello – naturale prima ancora che politico – di città capofila, e punto di riferimento. Cosa questa, che non può comunque essere messa in discussione, ma bisogna altresì resistere a tentazioni egemoniche ed accentatrici, che rischiano di minare i rapporti con la vicina Spoleto.”
“E proprio per questo – aggiunge il leader del centrodestra Mantucci – Foligno dovrà dimostrare di sapere diventare punto di riferimento anche verso altre realtà, in primis quella di Assisi e di Bastia Umbra: aprendosi verso questi territori, creando con loro un nuovo asse di rapporti, ed intensificando il confronto sui molteplici temi di comune interesse. Pensiamo in particolar modo al settore del turismo, a quello degli itinerari religiosi, e poi, le affinità con la piana bastiola sul fronte dei servizi, del terziario, del commercio e di un artigianato fatto di piccole e medie imprese di qualità. Sono tanti i settori da poter valorizzare con strategie unitarie e condivise – fa notare Mantucci – unendo progetti e capacità, facendo sistema per diminuire costi e raggiungere il massimo dei risultati, quello che oggi si chiama marketing territoriale.”
“Assisi rappresenta ormai da anni, a livello nazionale, un esempio di buona amministrazione ed un fiore all'occhiello per gli amministratori del centrodestra, la vicina Bastia Umbra ha fortemente voluto cambiare pagina per affidare il suo futuro di sviluppo al Popolo della Libertà ed al neo sindaco Stefano Ansideri. Se anche da parte dell'amministrazione di Foligno non ci saranno preconcetti e steccati ideologici e di partito- conclude quindi Mantucci- noi saremo pronti a fare la nostra parte, tenendo fede a quanto promesso e proposto in campagna elettorale.”
Sarà interessante conoscere le valutazioni dei soggetti interessati, poer capire se ci stiamo avviando verso una nuova stagione dell'Area Vasta.
(carvan)