Dà un passaggio a una donna e viene derubato. Brutta avventura per un 63enne mercoledì sera.
L’uomo, a tarda ora, ha allertato la polizia con una telefonata al 113 in cui denunciava di essere stato appena derubato da una donna.
L’uomo aveva fatto salire in auto due donne, che chiedevano un passaggio.
Dopo aver accompagnato la prima procedeva ad accompagnare anche la seconda in altro luogo.
Arrivati a destinazione, una volta scesa dall’auto, la donna chiedeva all’autista un po’ di soldi per comprare delle sigarette. Estratto il portafoglio, la richiedente, con un gesto repentino, sottraeva abilmente i soldi presenti all’interno, per poi darsi velocemente alla fuga.
L’uomo avvisava immediatamente il 113 della Questura di Perugia dando la precisa descrizione del soggetto il quale veniva da lì a poco localizzato ed identificato dalla Volante in servizio di controllo del territorio.
“Un uomo mi ha aggredita”, ma era una bugia
La donna, una cittadina italiana di 43 anni, che presentava a proprio carico precedenti di polizia come furto aggravato e violenza privata, veniva localizzata nelle vicinanze della Stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni dove riferiva immediatamente agli agenti che un uomo, pochi minuti prima del loro arrivo, l’aveva strattonata sottraendole e portandole via il proprio portafogli.
Quanto dichiarato dalla donna veniva immediatamente smentito dagli agenti i quali riuscivano immediatamente a ritrovare, proprio dietro ai piedi della donna, il suo portafogli.
Comunicato il tutto all’autorità giudiziaria, su disposizione di quest’ultima, la 43enne veniva deferita all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato.