Le due aziende dovranno ora presentare una nuova istanza di Procedura di autorizzazione unica regionale (PAUR), comprensiva di Via. "Servono ulteriori approfondimenti sui possibili effetti sulla salute della popolazione"
Importante svolta sul fronte Css in Alto Chiascio. Oggi (10 maggio) la Regione Umbria ha deciso che bisognerà passare per la Verifica di assoggettabilità a Via (Valutazione d’impatto ambientale) dei progetti di modifica degli impianti di Padule e Ghigiano di Gubbio, presentati rispettivamente da Maio Tech e Colacem.
I progetti – inerenti le modifiche di un impianto di trattamento rifiuti e di un impianto di produzione di cemento -, pur avendo acquisito dai Servizi regionali interessati e da Arpa Umbria pareri di non assoggettabilità a Via per la mancanza di impatti ambientali significativi e negativi, sono stati entrambi sottoposti a necessità di Valutazione di impatto ambientale “per la miglior tutela dell’interesse pubblico“.
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Il Servizio regionale, dopo aver effettuato i necessari approfondimenti istruttori, ha ritenuto “non superabile la richiesta dell’Autorità Sanitaria Locale di sottoporre i progetti a VIA, in quanto meritevoli di ulteriori approfondimenti sui possibili effetti sulla salute della popolazione interessata“.
Sulla base dei provvedimenti adottati, Maio Tech e Colacem dovranno ora presentare una nuova istanza di Procedura di autorizzazione unica regionale (PAUR), comprensiva di Valutazione di Impatto Ambientale. “Fino all’esito favorevole di tale procedura le modifiche progettate non potranno essere realizzate e gli impianti esistenti dovranno essere gestiti nel rispetto delle Autorizzazioni Integrate Ambientali vigenti e del Piano di Monitoraggio e Controllo approvato“.
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Regione Umbria e Arpa hanno dichiarato di “assicurare, come sempre, il costante monitoraggio del rispetto dei valori limite delle emissioni autorizzate, per la tutela dell’ambiente e della salute delle popolazioni interessate, in particolare, della qualità dell’aria, con sistemi di monitoraggio in continuo (h24) conformi alle migliori tecniche disponibili”.
“Un risultato davvero importante – sottolineano il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e l’assessore all’Ambiente Alessia Tasso – al quale tenevamo e per il quale ci siamo da tempo impegnati. A chiedere la Via era stato, nei mesi passati, tutto il Consiglio comunale: oggi esprimiamo grande soddisfazione e apprezzamento per una scelta più che mai opportuna. La Valutazione di impatto ambientale implicherà ora un percorso partecipativo che consentirà di sviscerare la problematica da tutte le angolazioni a tutela e salvaguardia di molteplici esigenze, a cominciare dall’ambiente e dalla tutela della salute degli eugubini”.