I commercianti di corso vecchio chiedono aiuto a Babbo Natale. Niente richieste al Governo, o alla Comunità Europea, per uscire dalla crisi i commercianti si affidano direttamente al signore dalla lunga barba bianca. In questi giorni i negozi di Corso Vecchio, più precisamente quelli del tratto tra tratto piazza Corona e piazza San Lorenzo, stanno distribuendo le letterine “ufficiali” di Babbo Natale. I bambini potranno così scrivere i loro lunghi elenchi di richieste e desideri e consegnarli di persona a Santa Claus in quattro diversi appuntamenti: sabato 14, domenica 15, sabato 21 e domenica 22 nella fascia oraria che va dalle 16.30 alle 19.30. Tutti i bambini che consegneranno la lista a Babbo Natale riceveranno un dono e soprattutto potranno salire sulle ginocchia del loro eroe.
“Non si tratta solo di una trovata pubblicitaria – afferma il Dr. Marco Bartolucci, dell’omonima Parafarmacia – questa iniziativa guarda al futuro. Vogliamo riportare i ternani nella via più antica della città. Questo tratto storico di Terni sta lentamente perdendo d’interesse. Fino a qualche anno fa passeggiando per la via nel periodo natalizio sembrava di stare in coda all’ufficio postale, adesso invece il corso in alcuni momenti della giornata è quasi deserto”.
Come accade in molte altre zone della città, molti ternani per non cadere in tentazioni preferiscono rimanere chiusi in casa e si privano anche della tradizionale passerella per le vie bene della città.
Altri invece tentano fortuna nei centri commerciali romani distanti solo un centinaio di chilometri dimenticandosi però del vecchio cuore di Terni, il triangolo che racchiude in sé vie storiche come Corso Tacito, Viale Mazzini e lo stesso Corso Vecchio, un autentico centro commerciale a cielo aperto in cui è possibile guardare le vetrine fra i palazzi e i monumenti che hanno fatto la storia della città.
Ma Babbo Natale ha ascoltato le richieste dei commercianti di Corso Vecchio ed è pronto a scendere in loro aiuto.