I dati relativi al Covid in Umbria aggiornati a domenica 27 marzo. Da venerdì 1 aprile cambiano le regole con l'entrata in vigore dell'ultimo decreto legge
Più guariti che nuovi casi di Covid in Umbria domenica 27 marzo ed il numero degli attualmente positivi scende significativamente: a 20.139. Ma aumentano i ricoverati negli ospedali, 214, 11 in più del giorno precedente.
Covid in Umbria, i dati del 27 marzo
I dati della dashboard regionale contano 1544 nuovi positivi a fronte di 2456 guariti. Appena 3 le persone in terapia intensiva (-1), mentre si registrano nelle ultime ore 3 decessi di persone positive al Covid (residenti ad Assisi, Lugnano e Narni). I dati emergono a fronte di circa 10.500 tamponi, di cui 2.160 molecolari.
Cambiano le regole
Per le misure relative al Covid questa si preannuncia una settimana cruciale: da giovedì 31 marzo, infatti, terminerà lo stato di emergenza e da venerdì primo aprile cambieranno diverse regole, come disposto dal Decreto legge approvato dal Governo il 17 marzo scorso. Termina la divisione delle Regioni a zone colorate (l’Umbria in realtà da tempo è sempre rimasta ‘bianca’), finiscono le quarantene per i contatti con i positivi, gli over 50 potranno accedere al lavoro con il green pass base. Inoltre la capienza degli impianti sportivi torna al 100% anche al chiuso.
Rimane, invece, fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine Ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Covid a scuola, le nuove misure
Per quanto riguarda la scuola, il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività, che inserisce la possibilità di utilizzare test rapidi a casa.
Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
L’isolamento
Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.