Nel Comune della Rocca Flea (24^ vittima da inizio pandemia) i positivi sono più del doppio dei guariti, negli altri territori la forbice è invece molto più ristretta
Continua il sostanziale equilibrio degli ultimi giorni tra nuovi contagi e guariti, sia in Umbria (dove rispettivamente sono 2384 e 2665) sia in Alto Chiascio, dove però in tutti i Comuni si registra una maggioranza di nuovi casi rispetto alle negativizzazioni, anche se davvero minima.
Significativo anche il dato dei ricoveri complessivi, solo 14 in tutta la Fascia (8 di Gubbio e 6 di Gualdo Tadino) senza alcuna terapia intensiva. Nell’area Covid dell’ospedale di Branca rimangono ad oggi 15 pazienti.
Partendo da Gubbio si può notare come la forbice tra nuovi casi e guariti si sia notevolmente ristretta, con i primi a 110 e i secondi a 108 nelle ultime 24 ore. Il totale degli eugubini positivi si attesta ora a 900. Stesso trend anche a Valfabbrica – 13 a 12 – dove i contagi complessivi salgono di poco a 82 e a Fossato di Vico – 6 a 5 – che va a 56 casi.
In netta controtendenza c’è Gualdo Tadino, che nelle ultime 24 ore vede i nuovi positivi raddoppiare rispetto ai negativizzati – 76 a 35 – con il totale che torna ben sopra le 400 unità (425). Purtroppo c’è da registrare anche la 24^ vittima con Covid da inizio pandemia e la 6^ di questo nero mese di gennaio.
Guariti in minoranza anche a Sigillo (6 casi contro 2 negativizzazioni), salito a 49 contagi, a Costacciaro (+3) e Scheggia e Pascelupo (5), dove addirittura oggi non si conta nessuna negativizzazione. Quest’ultimi due Comuni salgono rispettivamente a 21 e 26 casi totali.