E’ arrivato il momento del grande corteo storico che domani sera (9 maggio) a partire dalle 21 attraverserà le vie della città. Il corteo rappresenta uno degli spettacoli più suggestivi della festa: le antiche vie della città illuminate dal chiarore delle fiaccole, animate dallo sventolio delle bandiere, tornano a sognarsi antiche. I settecento costumanti, tutti “ricostruiti” dopo un capillare lavoro di ricerca sul personaggio e sul costume, ricreano un immaginario che riporta alla processione del lontano 3 maggio 1371.
Aprirà il corteo, come da tradizione, il suono dei musici, il gruppo delle magistrature comunali e pontificie con i propri gonfaloni e stendardi, quindi i terzieri di Santa Maria, Fraporta e Mezule secondo l’ordine di arrivo alla Corsa all’Anello dell’anno precedente, con i gruppi delle fanfare, le autorità, le rappresentanze militari, i cavalieri della corsa, le corporazioni delle arti e le nobili casate delle antiche famiglie. Il corteo, tripudio di stoffe e ricami, è considerato uno dei più belli d’Italia sia per il suo impatto visivo che per la ricerca storica condotta sugli abiti, filologicamente attinenti all’epoca.
Ecco qualche anticipazione. Santa Maria, ha puntato a rifinire gli abiti già presenti nel corteo storico, riqualificando soprattutto alcuni gruppi, su indicazione della professoressa Sara Piccolo Paci che da qualche anno a questa parte sta aiutando i terzieri nella certosina riproduzione degli abiti.
“Si tratta di migliorie nei tagli, decori e particolari che rendono la verosimiglianza storica ai costumi”, fanno sapere le responsabili Giorgia Latini e Caterina Biagetti. Per il resto, non ci sono abiti nuovi, dal momento che il terziere quest’anno ha dovuto investire risorse economiche in altri settori. La dama degli anelli sarà una donna molto amata dal terziere. Ad indossare l’abito sarà infatti Miriam Nori, storica dama arancioviola e vincitrice di molti concorsi di bellezza legati al Medioevo, che torna a sfilare dopo qualche anno, regalando al terziere ed alla città un gradito ritorno.
Fraporta, che ha dedicato tutte le sue forze per il trasloco di tutte le attività nel palazzo di Largo San Francesco inaugurato proprio in occasione della 47esima edizione della Corsa all’Anello, si trova a vivere un anno, per così dire, di passaggio e di nuova organizzazione a livello di sartoria. Per questo motivo, nel corteo non ci saranno novità. “Come sempre verrà presentato un corteo ben fatto e filologicamente attinente all’epoca – hanno spiegato le responsabili Paola Mercorelli, Francesca Troiani e Marina Franca – ma non ci sono abiti nuovi”.
Il terziere rossoblù farà sfilare solo nove dame (6 per il gruppo degli anelli e tre delle casate Marinata, Scotti e Montoro), un numero minore rispetto agli altri terzieri, ma che senza dubbio colpiranno per la bellezza e l’eleganza. La dama degli anelli sarà ancora una volta Ester Mascellini, che lo scorso anno vinse la menzione speciale della giuria come miglior costumante del corteo e che è l’immagine ufficiale della Corsa all’Anello 2015. Insieme a lei nel gruppo degli anelli ci saranno Elisa Garofani, Gaia Leonori, Elisa Tiratterra, Maria Costanza Micheli e Maria Sole Paganoni. Mezule, ha rifatto ex novo 12 abiti, che andranno ad incrementare le due famiglie dei Massei e dei De Caldoris. Gli abiti sono il frutto di una ricerca storica portata avanti dai responsabili del terziere che anche quest’anno presenteranno un corteo sobrio ed elegante.
L’altra novità riguarda le dame: Mezule ha deciso di eliminare tutti gli abiti delle damigelle e di far sfilare solo dame adulte. Ci sarà anche la figura di una balia che chiuderà il corteo. Sul nome della dama degli anelli vige il più assoluto riserbo. Dal terziere fanno solo sapere che si tratta di una donna che per anni ha sfilato nel corteo ma che quest’anno per la prima volta indosserà l’abito della dama bianconera. Per quanto riguarda le dame delle altre famiglie, ci saranno dei graditi ritorni grazie alla presenza di dame storiche del terziere che daranno senza dubbio lustro al corteo. “L’ultima novità – hanno affermato i responsabili Francesco Trombetti, Serenella De Arcangelis e Franca Fiaschini – riguarda gli accessori delle dame”. Stando infatti a quanto anticipato le “madonne” del corteo porteranno in mano degli oggetti e avranno dei gioielli fatti apposta per l’occasione.
Novità anche per quanto riguarda il corteo dell’Ente Corsa all’Anello. Il parroco Don Sergio Rossini, sfilerà con un abito nuovo disegnato da Sara Piccolo Paci e realizzato dalle sartorie dei terzieri, insieme a quello del diacono. Ci saranno anche quest’anno tre dame scelte dai terzieri, simboli dei vessilli. Per Mezule ci sarà Giulia Fischini Martini, per Fraporta Francesca Luzi e per Santa Maria Luana Perotti, che recheranno in mano i tre simboli dei terzieri: la torre, la porta e la chiesa realizzati dall’orafo Mario Matticari. Le due dame dell’ente, Giusi Sottili e Tiziana Serpetti, porteranno invece l’anello d’argento ed un prezioso drappo di stoffa. Altre importanti figure saranno rappresentate dal governatore della Rocca, accompagnato in corteo da un falconiere che porterà i suoi volatili e dal gruppo degli armati. Il gruppo musici dell’Ente Corsa all’Anello ricorderanno con un gesto simbolico, durante il corteo storico, Luca Rubini, ragazzo narnese che suonava la tubicina nel gruppo e che è deceduto qualche mese fa.
Durante il pomeriggio, ci saranno altri eventi che faranno da prologo al corteo storico. Alle 18 in piazza dei Priori ci sarà il sorteggio dei cavalieri giostranti della 47esima edizione della Corsa all’Anello. Alle 19 nella stessa piazza si esibiranno i piccoli sbandieratori di Fraporta con la partecipazione del gruppo sbandieratori de L’Aquila. Alle 20.30 si esibirà il gruppo Milites Gattamelata. Il gruppo sbandieratori farà il suo spettacolo alle 23.30 in piazza dei Priori, al termine del corteo storico.
