Un perugino di 52 anni è morto dopo essere risultato positivo al Coronavirus. Il decesso è avvenuto lunedì mattina al reparto di Terapia Intensiva del Santa Maria della Misericordia.
Si chiamava Luigi Santioli ed era dipendente dell’Agenzia forestale regionale.
Il 52enne, residente a Perugia, era stato ricoverato in ospedale l’8 aprile. Il decesso è avvenuto successivamente alla comunicazione del bollettino quotidiano fatta dalla Regione Umbria nella mattinata di oggi.
Il commissario dell’Azienda ospedaliera di Perugia Antonio Onnis ha già espresso sentimenti di cordoglio ai familiari e alla comunità di Perugia mettendosi in contatto telefonico con il sindaco Andrea Romizi.
Il cordoglio della Cgil
“Oggi è una giornata di lutto per tutta la Cgil. È morto, dopo aver contratto il coronavirus, Luigi Santioli, nostro compagno, delegato e rappresentante della Flai Cgil all’Afor, l’Agenzia forestale dell’Umbria. Una sindacalista e una persona per bene, sempre pronto a impegnarsi al massimo per i suoi colleghi, con entusiasmo lealtà e serietà”. Così la Cgil ricorda il 52enne scomparso questa mattina.
“Luigi – spiega il sindacato – era già fortemente debilitato per un maledetto male incurabile e Il virus gli è stato fatale. Ci stringiamo in un grande abbraccio ai familiari, agli amici, ai compagni di lavoro. Ciao Luigi, non ti dimenticheremo“.