Coronavirus, Barbetti: "Medici pronti e invece costretti a casa"

Coronavirus, la denuncia di Barbetti: “Medici pronti ad aiutare e invece costretti a casa dalla burocrazia”

Redazione

Coronavirus, la denuncia di Barbetti: “Medici pronti ad aiutare e invece costretti a casa dalla burocrazia”

Mer, 11/11/2020 - 11:19

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Medici, esonerati dal reparto Covid, ma che potrebbero invece supportare le aree Covid free, e invece si ritrovano a casa per colpa della burocrazia. Il caso, in questa pandemia da Coronavirus, è quello che porta allo scoperto la consigliera comunale dem Rita Barbetti con una lettera aperta, indirizzata proprio ai vertici Usl, affinché possano risolvere la situazione.

“C’è bisogno di persone altamente qualificate”

Da consigliere comunale di Minoranza, ma soprattutto da cittadina – dice – sento il dovere di far conoscere una vicenda paradossale in una fase di così grave emergenza sanitaria, in cui c’è bisogno davvero di tutti, ma soprattutto di persone altamente qualificate. Mi risulta che in data odierna ci siano medici dell’ospedale di Spoleto, di grande professionalità, esonerati per motivi personali dall’operare in reparti covid, costretti a consumare ferie o congedi, in quanto non ricollocati in altra struttura come la Medicina covid free dell’ospedale di Foligno, per altro in dichiarata difficoltà per carenza di personale medico“.

Coronavirus: “La burocrazia non penalizzi la società”

Tutto questo pur avendo dato disponibilità totale ad effettuare tutti i turni, compresi festivi e notti. Medici costretti a casa, a non fare nulla, in un momento in cui si ricorre per necessità a medici in pensione, addirittura a veterinari… e tutto per qualche cavillo burocratico.
Tutto ciò è scandaloso, auspico una rapida soluzione di una vicenda che ha dell’incredibile. La burocrazia non può e non deve continuare a paralizzare una società civile
“.

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