Una settimana di straziante attesa e di speranza perché il dramma non si consumasse dopo l'immenso dolore dei familiari e dell'intera comunità di Corciano. Ma tutto é stato vano. Il giovane di 17 anni che la sera di martedì 11 febbraio ha tentato un gesto autolesionistico nel giardino della propria abitazione, non ce l'ha fatta.
Ricoverato nel Reparto di Rianimazione del Santa Maria della Misericordia in condizioni disperate, nonostante i tentativi di massaggio cardiaco fossero stati eseguiti dagli stessi familiari prima dell'arrivo dei sanitari del 118 che sul posto si erano fermati a lungo , per sette lunghi giorni il giovane studente liceale ha lottato, anche se le lesioni erano apparse subito gravissime ai primi accertamenti effettuati nella Sala Rossa del Pronto Soccorso.
Ora, dopo il lutto ed il dolore, una notizia di vita e di speranza anche per gli stessi familiari, che hanno subito dato il loro assenso all'espianto degli organi.La speciale commissione dei sanitari si é subito attivata nel primo pomeriggio e già nella serata si procederà da parte di una equipe multidisciplinare di chirurghi e rianimatori al prelievo di più organi, seguendo un preciso protocollo di sicurezza. Sarà successivamente valutata la compatibilità con quanti sono in attesa del trapianto.
In questi giorni di trepida attesa di una notizia confortante, si é appreso da una nota dell'Ufficio Stampa dell'Azienda Ospedaliera che molti amici della famiglia hanno voluto portare la loro testimonianza di vicinanza, che si sono uniti ai frati della Cappellania del nosocomio perugino nelle veglie di preghiera.
Il sindaco Cristian Betti: “Profondo cordoglio ed un abbraccio sincero alla sua famiglia. A loro la vicinanza dell’amministrazione tutta”. Così il Sindaco di Corciano, Cristian Betti, si è espresso alla notizia della morte in Ospedale a Perugia, del 16enne di San Mariano che una settimana fa aveva tentato il suicidio nella propria abitazione. “La perdita di una persona cara è dolorosissima – prosegue il primo cittadino – la perdita di un figlio, di un fratello così giovane è atroce”. A condurlo in ospedale un’autoambulanza del 118 e ad occuparsi di lui con discrezione assoluta – anche la stampa è rimasta ai margini di un caso che vista l’età del protagonista induce al massimo rispetto – i medici del “Santa Maria della Misericordia” che hanno tentato di tutto, invano, per risvegliarlo dal coma. Nel ribadire la propria vicinanza, il Sindaco Betti si dice convinto che “la comunità corcianese saprà offrire quel calore di cui la famiglia avrà bisogno in questi momenti difficili”.
