I due incensurati sono stati colti in flagrante mentre cedevano una dose, erano diventati un punto di riferimento per i giovani assuntori della Valtiberina
Lo spaccio di cocaina ancora “protagonista” in Altotevere. Stavolta la Polizia ha arrestato, sul versante toscano, una giovane coppia, colta in flagranza di reato mentre stava cedendo una dose.
Straniero lui e italiana lei, da tempo erano stati notati dagli agenti del Commissariato di Sansepolcro, che assistevano spesso a frequenti e sospetti incontri tra i due e numerosi giovani della Valtiberina (alcuni riconosciuti già come assuntori di sostanze stupefacenti), provenienti anche dai Comuni limitrofi (San Giustino e Città di Castello).
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Durante un servizio mirato di osservazione i poliziotti, nella serata di venerdì 5 marzo, dopo aver assistito all’ennesimo episodio di spaccio da parte della coppia, sono intervenuti e li hanno bloccati. Dalla successiva perquisizione personale e domiciliare sono state poi rinvenute varie dosi di cocaina, altre sostanze stupefacenti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle singole dosi. Il tutto era stato nascosto all’interno di una lavatrice.
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La coppia “insospettabile” – così è stata definiti dagli inquirenti – era diventata un punto di riferimento per i consumatori di droga della città biturgense e non solo. I due, incensurati e residenti nel centro storico di Sansepolcro, sono stati tratti in arresto e, ieri mattina (sabato 6 marzo), sono comparsi davanti al Gip del Tribunale di Arezzo che, in considerazione delle prove schiaccianti, ha convalidato gli arresti.