Interessate dai controlli la strada Trasimeno Ovest e via Corcianese, via Sandro Penna e via Settevalli
Dodici persone sono state sanzionate dalla polizia di Stato in tutto il perugino, per violazione di una ordinanza sindacale anti-prostituzione emessa dal Comune di Perugia che vieta, nel periodo compreso tra il 6 maggio e il 31 ottobre, il trattenersi a scopo prostituzione lungo le strade espressamente indicate dal provvedimento.
Nelle ultime settimane la Questura di Perugia ha rafforzato i servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno della prostituzione su strada e del degrado urbano, grazie al coinvolgimento del personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia. I poliziotti, sia in divisa che in borghese, dopo un pattugliamento delle aree maggiormente interessate dal fenomeno – Strada Trasimeno Ovest, via Corcianese, via Sandro Penna e via Settevalli – hanno fermato e identificato 12 persone (10 donne e 2 uomini) notate dagli agenti con vestiti succinti e in atteggiamenti di adescamento.
Dopo averle sentite in merito alla loro presenza nella zona, le persone fermate hanno fornito delle motivazioni poco credibili. Sono state pertanto accompagnate presso gli uffici della Questura per una compiuta identificazione e le attività di rito. Al termine degli accertamenti, sono state sanzionate amministrativamente – per un totale di 450 euro a persona – per la violazione dell’Ordinanza Sindacale nr. 523 del 4 maggio 2022 del Comune di Perugia. Successivamente, quattro persone sono state messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione al fine di verificare la loro regolarità sul territorio nazionale. I servizi verranno intensificati anche in occasione del Ponte di Ognissanti.