La Giunta regionale su iniziativa dell’assessore all’Ambiente, Silvano Rometti, ha stabilito di costituire un Tavolo di lavoro interistituzionale per l’attivazione del “Contratto di Fiume del Clitunno – Marroggia – Topino”, finalizzato alla riqualificazione ambientale, paesaggistica e alla valorizzazione del bacino idrografico e dei territori connessi.
“Il Contratto di Fiume – spiega Rometti – ha come obiettivo quello della valorizzazione e della tutela dei fiumi in maniera partecipata, mettendo a sistema le risorse territoriali, ambientali ed umane nell’ottica di una maggiore sostenibilità, della difesa del suolo e delle bellezze degli ambienti naturali. Si tratta quindi, di una programmazione negoziata per la governance dei processi di sviluppo del territorio di un determinato bacino idrografico, che consente di coordinare interventi di vasta portata. In pratica – aggiunge – il Contratto di fiume si basa sul confronto e sulla partecipazione di tutti i possibili utenti del sistema fluviale, quindi gestori dei servizi, imprese, associazioni di categorie e cittadini, e deve essere interpretato come uno strumento che compone gli interessi di un territorio nel rispetto delle competenze, in grado di fornire un indirizzo strategico alle politiche di ciascuno degli attori interessati e, in tale accezione, rappresenta anche uno strumento attraverso cui orientare e integrare le risorse e le programmazioni economiche destinate al territorio stesso”.
Nel caso specifico del bacino del Clitunno – Marroggia – Topino, Rometti ha precisato che “gli enti interessati e operanti nell’area hanno espresso la necessità di avviare un’azione coordinata di programmazione per il contenimento del degrado eco-paesaggistico e la riqualificazione dei territori dei bacini e sottobacini idrografici, nonché per lo sviluppo socio-economico dello stesso, proponendo contestualmente l’istituzione di un tavolo di lavoro istituzionale, che sarà costituito da rappresentanti dei Comuni coinvolti, della Provincia di Perugia e del Consorzio della Bonificazione Umbra e coordinato dall’assessore Rometti, per l’attivazione del Contratto di fiume sul territorio di riferimento.
In questo contesto il Consorzio della bonificazione Umbra è stato individuato quale soggetto preposto alla costruzione del quadro conoscitivo sia delle criticità che dei valori ambientali, paesistici e territoriali, nonché di un Atlante degli obiettivi territoriali da sottoporre al Tavolo di lavoro interistituzionale entro la fine di dicembre dell’anno in corso”.
Concludendo, Rometti ha ricordato che inizialmente la Regione Umbria ha sperimentato la fattibilità dei Contratti di Fiume in alcuni contesti per poi adottarli per azioni di più ampio respiro da portare avanti per tutelare e migliorare lo sviluppo dell’ecosistema fluviale per il quale il ruolo dei Comuni è stato fondamentale”.