Durante la scorsa notte, cinque cittadini albanesi clandestini, rintracciati lunedì sera all’interno di esercizi pubblici della periferia perugina, in particolare nella zona di Ponte San Giovanni e Pian di Massiano, sono stati condotti alla frontiera e rimpatriati. Solo uno di loro, R. E., un ragazzo di 30 anni, non aveva precedenti alle spalle, nonostante fosse in Italia senza autorizzazione. Gli altri quattro, di età compresa tra i trenta e i 26 anni, invece, avevano tutti la fedina penale sporca: la lista dei reati che li riguardano si snoda tra spaccio di stupefacenti, criminalità organizzata, rissa e ricettazione. Non potranno rientrare in Italia e negli altri paesi dell’Area Schengen per dieci anni.