Consulta mobilità: ok regolamento. Scintille maggioranza - opposizione

Consulta mobilità: ok al regolamento, il centrosinistra si astiene: “Troppo controllo politico”

Redazione

Consulta mobilità: ok al regolamento, il centrosinistra si astiene: “Troppo controllo politico”

Sab, 29/05/2021 - 08:20

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Il centrosinistra si astiene: "Troppo controllo politico". La Lega rinvendica l'accordo coi 5 Stelle

La consulta per la mobilità accende la tensione tra maggioranza e opposizione. Nell’ultima riunione della II commissione, presieduta da Domenico Lini, l’ok al regolamento, con il disco verde di centrodestra e M5S e l’astensione del centrosinistra sul documento finale. Centrosinistra che non ha lesinato critiche e le scintille non sono mancate.


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Consulta: le competenze dell’organismo

Il nome della Consulta ora è “della Mobilità sostenibile, ambiente e sicurezza stradale“, e, dice la Lega “abbiamo approvato il regolamento nonostante il forte ostruzionismo del centrosinistra. Un risultato ottenuto grazie al lavoro del coordinatore della II commissione Domenico Lini e dei commissari Riccardo Polli (Lega) e Rosangela Marotta (Movimento 5 Stelle)“.

Accordo Lega – M5S

Abbiamo fatto un accordo con il Movimento 5 Stelle – spiega Riccardo
Polli
, capogruppo Lega in consiglio comunale – per istituire prima
possibile la consulta che affronterà temi molto sentiti da cittadini,
associazioni e dal Comune stesso. Abbiamo agito seguendo le regole e
siamo soddisfatti che finalmente si sia arrivati ad un accordo tale che
entro l’estate questa consulta possa riunirsi per la prima volta.
La consulta dell’ambiente, ferma da oltre venti anni, avrà pieno potere
consultivo, di indirizzo e di controllo sulle attività del Comune nelle
materie di sua specifica competenza: ambiente, sicurezza stradale e
mobilità sostenibile. Abbiamo dato libero accesso a tutte le
associazioni di categoria che vogliono partecipare, e come da
regolamento comunale abbiamo inserito la figura del sindaco, degli
assessori, di due consiglieri comunali e del comandante dei vigili
urbani
”.

Le critiche del centrosinistra

Diverse le criticità messe all’indice, invece, dal centrosinistra: “Lo scorso dicembre abbiamo presentato in Consiglio comunale la proposta per l’istituzione della Consulta per la Mobilità Sostenibile, uno strumento fondamentale soprattutto per una città più sana nel futuro, già richiesto a gran voce da diverse associazioni. La mozione fu rigettata dalla maggioranza di destra“, dicono i gruppi consiliari.

“Controllo politico esagerato”

Successivamente, nel mese di Gennaio, abbiamo richiesto la convocazione della Commissione che si occupa di Ambiente, per riproporre l’istituzione della Consulta e finalmente abbiamo riscontrato un’apertura a lavorarci anche da parte della maggioranza che però ha tirato per le lunghe e solo dopo 2 mesi e mezzo ha riconvocato la Commissione per discutere il Regolamento della Consulta stessa. Questa però è stata allargata ed è diventata anche per l’Ambiente, la Mobilità sostenibile e la Sicurezza stradale. All’interno del Regolamento, la maggioranza indica che il Coordinatore venga direttamente nominato dal sindaco e che sia il sindaco che gli assessori competenti ne facciano parte: un controllo politico esagerato da parte del Sindaco, della Giunta e della Politica. Noi invece riteniamo che la Consulta debba essere libera e non posta sotto controllo“.

“Perché si temono questi strumenti?”

“Come dice la parola stessa la Consulta è un organo “consultivo” e propositivo e non decisionale, uno spazio di partecipazione dei cittadini e delle associazioni, non capiamo il perché si temano questi strumenti e questo in particolare… forse perché tratterà le politiche ambientali, i rifiuti, il nuovo Pums comprese le nuove Zone 30?

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