Inizia oggi una nuova collaborazione, una nuova rubrica, una nuova sinergia tra TuttOggi.info e l'ANCLSU UP Perugia – Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, sezione pronciale – per migliorare l'informazione e approfondire la conoscenza di un tema complesso come quello del mondo del Lavoro. In un momento in cui il miglior impiego delle risorse, sia lato datoriale che dispendente, può fare la differenza nel muovere i giusti passi ed accompagnare la ripresa del settore economico e produttivo, la conoscenza delle opportunità e dei giusti percorsi si rende indispensabile.
Lusingato e soddisfatto di accogliere tra le proprie colonne questo nuovo flusso di notizie, la redazione di TuttOggi dà il benvenuto alla nuova rubrica pubblicando la lettera del presidente Paolo Biscarini
La professione di Consulente del Lavoro è una professione relativamente giovane, infatti nel 1964 viene costituito l’albo professionale tramite la legge 1081 e nel 1979 con la legge 12 vengono stabilite le norme per l’ordinamento professionale. In realtà, già dal 1939 la figura del consulente del lavoro, che ancora non si chiamava così, era presente nella legislazione italiana con la legge 1815.
Lo Stato, vista la complessità delle leggi sul lavoro e dell’importanza del Lavoro stesso nel nostro Paese, ricordiamoci che la nostra Repubblica mette le sue fondamenta con l’articolo 1 della sua Carta Costituzionale proprio sul Lavoro, ha la necessità di tutelare i suoi cittadini affinché chi opera professionalmente nella materia sia qualificato e controllato tramite un Ordine Professionale.
Pertanto, l’accesso alla professione di Consulente del Lavoro, non è preclusa a nessun cittadino, salvo che svolga attività non compatibili, né esiste un numero contingentato, ma chi vi accede deve aver effettuato: un percorso di studi universitari adeguato, un periodo di pratica presso un Professionista già abilitato e sostenere un esame di stato, non solo ma sempre per tutelare i cittadini sulla giusta applicazione delle norme, l’Ordine professionale controlla che i suoi iscritti siano aggiornati costantemente con la formazione continua obbligatoria, disattendere la quale può portare anche alla preclusione a svolgere questa attività.
L’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, si occupa e si è sempre occupata di promuovere la figura di questa professione, partecipando ed organizzando eventi formativi e di informazione, anche verso i giovani laureati dell’aria socio economica che sono interessati ad intraprendere la propria attività professionale nella gestione delle risorse umane.
Ridurre ad una serie di adempimenti amministrativi legati alla redazione della “busta paga”, tutta l’attività del Consulente del Lavoro, anche se di grande importanza per la mole di dati che vengono trasmessi alla pubblica amministrazione (Inps, Inail, Agenzia delle Entrate etc. ricevono mensilmente, informazioni e dati alla base delle loro attività per le quali sono stati istituiti), non corrisponde alla realtà.
Infatti, l’assistenza che viene offerta al mondo delle imprese e dei lavoratori da parte dei Consulenti del Lavoro riguarda tra l’altro: la gestione delle risorse umane delle aziende, la ricerca e la selezione del personale, la gestione delle vertenze di lavoro, la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro, la gestione dei rapporti di lavoro domestico (colf), l’assistenza fiscale dei lavoratori dipendenti, le pensioni, le prestazioni assistenziali e infortunistiche, la formazione del personale dipendente.
In conclusione, per i giovani neo laureati una bella sfida ed una valida opportunità per intraprendere una professione in continua evoluzione e crescita.
