Lavorare per creare le condizioni affinché Collescipoli possa diventare un luogo ideale per l’organizzazione di festival ed eventi dedicati alla musica. E’ quanto chiede il consiglio comunale al sindaco e alla giunta attraverso un atto d’indirizzo che era stato presentato dal consigliere Faliero Chiappini (Cittaperta) e che è stato approvato con un solo voto d’astensione.
Il sindaco Di Girolamo, dopo aver ricordato le vicende che hanno riguardato il borgo di Collescipoli negli ultimi anni con al centro la vicenda dell’università “penalizzata dalle decisioni del governo Berlusconi che portarono una riduzione del 67% delle sedi decentrate in Italia“, ha sottolineato come in questi si sia lavorato su due ipotesi per il rilancio del borgo: la formazione e la musica. “E’ stato anche organizzato un open day per cercare di capire insieme ai soggetti interessati cosa fare di Collescipoli. E’ un lavoro in corso che necessita di affinamenti, partecipazione e risorse che devono venire non solo dal pubblico, ma anche dal privato – ha detto il sindaco – e su questo l’amministrazione sta lavorando”.
Nell’atto il consiglio invita anche l’amministrazione a prendere contatto con gli organizzatori dei due festival (Hermans e Jazzit) per una verifica della situazione per evitare che queste manifestazioni si spostino in altri luoghi o cessino definitivamente. Controcorrente la proposta del consigliere Enrico Melasecche, che ha suggerito di alzare l’asticella e il livello delle idee” riaprendo il dialogo con Umbria Jazz interrotto dall’ex sindaco Raffaelli.
Il consiglio comunale ha anche approvato all’unanimità una proposta d’atto d’indirizzo presentata da Andrea Zingarelli per chiedere l’adesione ufficiale, come Comune di Terni, alla campagna di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni”, “predisponendo uno striscione fisico o altrimenti multimediale sul sito del Comune”, “dando tutto il sostegno e la visibilità possibili a questa battaglia di civiltà”.