I dati sull’attività del Cpt sono stati illustrati, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente del Cpt Vincenzo Monicchi e dal vicepresidente Osvaldo Cecconi. Il Comitato paritetico territoriale (Cpt) è – insieme alla Scuola Edile e alla Cassa Edile – uno degli enti del Sistema Edilizia di Perugia costituito pariteticamente delle Associazioni imprenditoriali (Ance, Cna e Confartigianato) e dai Sindacati dei lavoratori (Cgil, Cisl e Uil). Compito del Cpt è quello di studiare soluzioni per la prevenzione degli infortuni e per migliorare l’igiene negli ambienti di lavoro attraverso corsi di formazione e iniziative mirate. Nel 2007 sono stati realizzati 143 corsi dedicati alla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, al montaggio dei ponteggi, all’utilizzo di sistemi di accesso mediante funi e ai rischi legati alle lavorazioni edili. Nell’ultimo anno il numero di persone formate grazie ai corsi organizzati dal Cpt è aumentato del 40% rispetto al 2006. I sopralluoghi in cantiere – che hanno l’obiettivo di dare sopporto agli imprenditori e ai lavoratori in materia di sicurezza e di diffondere la cultura della prevenzione – sono passati dai 240 del 2006 ai 700 del 2007.“Sono convinto – ha detto Monicchi – che la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro sia fondamentale e debba coinvolgere tutti gli strati della popolazione. Ci sembra invece di capire che il Testo unico per la sicurezza preveda pesantissime norme repressive che metteranno in seria difficoltà, fino a minarne la sopravvivenza, le piccole e medie imprese sane, attente alla regolarità e alla sicurezza delle proprie maestranze. Le leggi ci sono, è necessario farle rispettare rigorosamente e applicare i controlli mettendo gli ispettori nelle condizioni di svolgere il proprio compito fornendo loro i mezzi necessari”. A margine delle conferenza stampa il presidente di Ance Perugia Carlo Carini è intervenuto per sottolineare positivamente l’attività svolta dal Cpt. “I risultati presentati da Cpt – ha detto Carini – dimostrano l’impegno quotidiano delle parti datoriali e sindacali per diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione. È l’esempio concreto di come le imprese hanno la cultura del fare e della responsabilità. Altri sono invece solo impegnati a fare demagogia e a sprecare risorse, magari organizzando concerti, al fine di catturare consenso”.Alla conferenza stampa erano presenti inoltre: Daniele Sarnari della Cna, Giuseppe Mariucci di Confartigianato e Massimiliano Presciutti della Cgil.