E’ stato condannato in via definitiva per violenza sessuale aggravata su minore continuata, per questo è stato arrestato dalla squadra anticrimine del commissariato di pubblica sicurezza di Orvieto. L’arresto, in ottemperanza all’Ordine di esecuzione per la carcerazione, è avvenuto venerdì. A finire in manette è stato un italiano 57enne, residente in Orvieto e domiciliato a Massa Martana (PG), in esecuzione nei suoi confronti della sentenza della Corte di Appello di Perugia, definitiva, per la quale l’uomo deve ancora espiare la condanna della reclusione a 5 anni e 10 mesi per le violenze sessuali commesse fino al settembre 2010. L’uomo è stato rintracciato e prelevato mentre si trovava al lavoro in una azienda agricola del comprensorio ed associato alla Casa di Reclusione di Orvieto per l’espiazione della pena.
Nella mattinata di venerdì, inoltre, la Squadra Volante del Commissariato di polizia di Orvieto, nel corso dei servizi di controllo del territorio, intensificati per prevenire e contrastare i reato contro il patrimonio, ha fermato nei pressi della stazione ferroviaria, due uomini che si aggiravano con fare sospetto nelle vicinanze di esercizi commerciali, che erano stati oggetto di furti di recente. Alla vista dell’auto della Polizia di Stato, i due hanno cercato di dileguarsi entrando all’interno dell’atrio della funicolare, ma sono stati fermati ed identificati; sono due cittadini rumeni, di 28 e 38 anni con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Dall’immediata perquisizione personale, gli agenti hanno recuperato numerosi oggetti atti all’effrazione e allo scasso, oltre a un coltello a serramanico di medie dimensioni. Tra gli oggetti rinvenuti e sequestrati, la strumentazione elettronica, ritenuta idonea ad inibire e forzare i sistemi di sicurezza elettronici istallati nelle slot-machine: un generatore cd EMP (Electro-Magnetic-Pulse) in grado di mandare in tilt slot-machine e cambiamonete con conseguente rilascio di denaro contante da parte di questi dispositivi. Tale apparecchiatura EMP, è in grado di emettere onde elettromagnetiche idonee a produrre una corrente interna al solenoide (una bobina) che mette in movimento il motorino in grado di rilasciare le monete. Inoltre, tra gli effetti personali, è stato rinvenuto anche un dosatore di adesivo liquido che comunemente, viene anche applicato sui polpastrelli per evitare di lasciare impronte digitali. Entrambi, infatti erano già stati denunciati, da altri uffici di Polizia, per aver forzato o manomesso Slot-Machine e/o distributori automatici in prossimità di scali ferroviari.
