Portato nel carcere di Capanne il 35enne peruviano che ha gravemente ferito un coetaneo dopo una sanguinosa lite in corso Vannucci
Coltellate in centro, c’è un arresto. Condotto nel carcere di Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria, il 35enne peruviano fermato per la violenta lite con un coetaneo avvenuto la serata scorsa in corso Vannucci.
Personale del Reparto Volanti della Questura di Perugia, diretto dal commissario Monica Corneli, aveva ricevuto la segnalazione di una violenta lite fra due ragazzi, uno dei quali armato di coltello.
Gli agenti hanno fermato il peruviano mentre cercava di allontanarsi, zoppicando e con i vestiti sporchi di sangue, in evidente stato di ebbrezza alcolica. L’uomo, che ha precedenti penali, riferiva agli agenti di aver avuto un litigio con un suo conoscente.
Pochi attimi dopo, un’altra volante localizzava un secondo ragazzo, un cittadino italiano classe 1984 il quale, seduto su di una panchina, richiamava l’attenzione degli agenti ai quali, dolorante, riferiva di essere stato accoltellato da un suo conoscente a seguito di una discussione emersa per futili motivi.
Viste le serie e profonde ferite riportate dall’uomo gli agenti allertavano immediatamente i sanitari del 118 i quali trasportavano il ferito presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia per le cure del caso.
Gli agenti delle Volanti, a seguito di più approfonditi controlli a carico dei due ragazzi e sentite anche le dichiarazioni dei testimoni presenti, traevano in arresto il 35enne peruviano e su disposizione del pm di turno lo accompagnavano presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne a disposizione dell’autorità giudiziaria.