Scatta domani a Roma la mobilitazione della Coldiretti per un nuovo protagonismo dellagricoltura. Tra le migliaia di agricoltori, cittadini, ambientalisti, associazioni dei consumatori, Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni provenienti da varie regioni, anche una grande delegazione dallUmbria. Lattenzione da parte delle istituzioni pubbliche umbre allevento di domani – spiega Coldiretti – è la naturale conseguenza del loro interesse, dimostrato nei mesi scorsi con apposite delibere, a sostegno del vero Made In Italy agroalimentare, così come richiesto proprio da Coldiretti. Hanno al momento dato la disponibilità a partecipare, con una rappresentanza qualificata alla mobilitazione (composta da Sindaco, o Vicesindaco o Assessore, alcuni accompagnati dai rispettivi Gonfaloni), i Comuni di Perugia, Assisi, Gubbio, Città di Castello, Spoleto, Castiglione del Lago, Todi, Cascia, Norcia, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Umbertide, Giano dellUmbria, Gualdo Cattaneo, Fratta Todina, Montefalco, Massa Martana, Preci, Sellano, Montecastrilli, Avigliano Umbro, Narni, Orvieto, Montecchio, Guardea, Alviano, Acquasparta, San Gemini, Penna in Teverina. Parteciperanno anche lAssessore regionale allAgricoltura Fernanda Cecchini, il Sindaco del Comune di Perugia e Presidente dellANCI regionale Wladimiro Boccali, rappresentanti delle Province di Perugia e Terni nonché delle rispettive Camere di Commercio e dellUnioncamere umbra. La mobilitazione – afferma Coldiretti – costituisce unoccasione per affermare la centralità del settore agroalimentare quale una delle poche leve competitive di cui il Paese dispone per ricominciare a crescere, ma anche un modo per denunciare gli ormai troppi casi di disattenzione e
sottovalutazione nei confronti di un settore che è patrimonio del Paese. Dal mancato divieto per legge del finanziamento di prodotti realizzati allestero che imitano il vero Made in Italy, alle sperequazioni determinate dallIMU in agricoltura che aumenta in maniera maggiore per chi la terra la usa per vivere rispetto a chi la dispone per divertirsi o speculare, fino ai ritardi accumulati sullapplicazione della legge nazionale sulletichettatura per fare sapere agli italiani quello che mangiano. Le ragioni della mobilitazione saranno illustrate dal Presidente nazionale della Coldiretti Sergio Marini a partire dalle ore 9,30 in piazza Montecitorio, con i manifestanti che presidieranno anche il Ministero dello Sviluppo Economico in via Veneto 33 e la sede della Simest in Largo Ottavio Tassoni.
COLDIRETTI UMBRIA: DOMANI A ROMA LA MOBILITAZIONE
Mer, 14/03/2012 - 18:31