Sara Minciaroni

Aggiornamento 17.50

Ha confermato l'ipotesi della morte di suocero e nuora per cause naturali nella notte, il sopralluogo eseguito dal medico legale Laura Paglicci Reattelli, nell'abitazione di Poggetto a Città della Pieve. Secondo gli accertamenti svolti sul posto, le due vittime potrebbero essere state colpite da un malore e più o meno nello stesso orario. Come già emerso, il medico legale ha confermato che sui corpi non ci sono segni di violenza.

La donna, casalinga, potrebbe essere morta per un infarto mentre il suocero ottantacinquenne era infermo da tempo. La procura di Terni che coordina l'indagine dei carabinieri per mano del sostituto procuratore Mazzullo, ha comunque disposto l'autopsia sui due corpi. Gli esami saranno eseguiti lunedì a Perugia, dalla stessa dottoressa Reattelli.

Indescrivibile il dolore dei familiari. A trovare i corpi sono stati i due coniugi delle vittime.

Aggiornamento 10.00

Una coincidenza drammatica. A questa prima conclusione sarebbero arrivati gli inquirenti che da questa mattina alle 7.30 stanno indagando sulla morte di un uomo e una donna a Poggetto di Città della Pieve.

Secondo i medici, l'uomo di 85 anni e la nuora di 56 sarebbero deceduti per cause naturali, entrambi, senza che tra le due morti vi sia un collegamento.

L'uomo da quanto risulta da tempo gravemente malato, si sarebbe spento per l'aggravarsi delle sue condizioni, mentre la donna, potrebbe essere stata colpita da un arresto cardiocircolatorio nel sonno. Non ci sarebbe quindi alla base dei due decessi l'avvelenamento da monossido, come risulterebbe anche dai rilevamenti dei vigili del fuoco. Una vicenda incredibile nella sua drammaticità, che ha sconvolto e non poco la comunità della piccola frazione.

Al momento parenti e amici si stanno stringendo al marito e figlio che questa mattina in pochi minuti ha dovuto prendere coscienza di un duplice dramma. Svegliando la moglie ne ha di fatto constatato il decesso e poi, corso dal padre si è accorto che anche lui era già deceduto.

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Aggiornamento 9.20

Sono un uomo di 85 anni e una donna di 56 ad aver perso la vita questa notte per cause ancora in via di accertamento. Da quanto si apprende le vittime non sarebbero quindi padre e figlio ma suocero e nuora. I corpi sono stati rinvenuti dagli inquirenti in due diverse camere e a dare l'allarme sarebbe stato proprio il figlio e marito delle due vittime. Contorni ancora tutti da chiarire, ma da prime indiscrezioni l'allarme sarebbe scattato quando al risveglio l'uomo si è accorto che la moglie non rispondeva e non aveva reazioni, da qui sarebbe andato a destare il padre, trovando anche lui morto. Sul posto i carabinieri coordinati dal comandante della compagnia di Città della Pieve, Marcello Sardu, stanno aspettando l'arrivo della scientifica.

Secondo le prime informazioni i corpi non presentano segni di violenza ma le cause del decesso non sono ancora chiare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che tra le varie ipotesi hanno preso in considerazione quella dell'avvelenamento da monossido di carbonio. Sono però ancora in corso accertamenti tecnici per stabilire se effettivamente ci sia stata una fuga di gas. I carabinieri al momento hanno escluso che le morti siano legate a cause violente. Le indagini sono ancora in corso.

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Quando sono arrivati i vigili del fuoco hanno trovato due corpi privi di vita. Da prime indiscrezioni si tratterebbe di due uomini, padre e figlio, deceduti nella notte nella loro casa in località Poggetto a Moiano nel comune di Città della Pieve. Al momento sul posto si trovano vigili del fuoco e carabinieri, che stanno cercando di risalire alle cause certe del decesso.

L'allarme è scattato stamattina intorno alle 7.40 ma all'arrivo dei soccorsi per i due uomini non c'era già più nulla da fare. La prima ipotesi è stata quella dell'intossicazione da monossido di carbonio, ma al momento non sembra che altri componenti della famiglia abbiano manifestato sintomi di malessere.

Le strumentazioni di rilevamento non avrebbero indicato valori sospetti ma potrebbe dipendere dal fatto che gli ambienti sono stati areati. Con molta probabilità sui corpi verrà disposta l'autopsia dal magistrato di turno, perchè un rapido esame del sangue potrà da subito determinare i valori di monossido e sogliere così quello che al momento resta un dubbio.