Claudio Bianchini
Potrebbero essere considerati – a ragione – gli 'angeli custodi del territorio' e la loro attività non si limita di certo a lottare contro le fiamme, ma comprende tutta una serie di piccoli grandi interventi di assistenza e di protezione civile. Stiamo parlando dei Vigili del Fuoco che proprio ieri hanno celebrato la loro festa in onore di Santa Barbara. L'occasione è servita anche per fare un bilancio dell'attività del comando territoriale di via degli Anastasi, che estende la sua opera anche ai comuni limitrofi di Spello, Trevi, Bevagna, Montefalco e Valtopina. Sono stati quasi 500 – per l'esattezza 498 – gli interventi per incendi mentre sul fronte dell'incidentistica stradale sono stati 48 con 50 per recupero di veicoli e merci. Alla ricorrenza è intervenuto anche il Vescovo di Foligno, Monsignor Gualtiero Sigismondi che ha celebarato la Santa Messa, alla presenza del responsabile del distaccamento Savino Stallone e del capo distaccamento Massimo Orsolini. I Vigili del Fuoco hanno lavorato molto anche per 'combattere l'acqua' ed i suoi effetti devastanti come allagamenti, esondazioni ed infiltrazioni. Sono stati 886 i cosiddetti 'interventi vari' che vanno dall'apertura di porte e finestre, dal lavaggio delle strade al salvataggio di persone ed animali, con prestazioni per incidenti sul lavoro, fughe di gas e via dicendo. Da sottolineare anche i 'falsi allarmi' in ben 77 occasioni infatti l'arrivo dei 'pompieri' non si è più reso necessario mentre in 21 casi le chiamate si sono poi rivelate irrilevanti. In occasione della giornata di Santa Barbara sono state consegnate le 'croci di anzianità' al caposquadra Roberto Di Arcangelo – consigliere comunale – ed ai vigili esperti Giorgio Antonelli, Alessandro Broccolo, Fabrizio Cavadenti, Mirko Cellini, Amedeo Proietti, Enrico Recchioni, Stefano Rosati, Giuliano Rosi e Stefano Rossi.