Ciam Industrie, il nuovo polo della refrigerazione commerciale con 11 brand e 80 milioni di fatturato - Tuttoggi.info

Ciam Industrie, il nuovo polo della refrigerazione commerciale con 11 brand e 80 milioni di fatturato

Massimo Sbardella

Ciam Industrie, il nuovo polo della refrigerazione commerciale con 11 brand e 80 milioni di fatturato

Lun, 22/09/2025 - 13:49

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Si chiama Ciam Industrie il nuovo polo umbro della refrigerazione commerciale, un aggregato che al momento conta 11 brand (destinati però ad aumentare già dalla fine di quest’anno) e un aggregato di 470 dipendenti e quasi 80 milioni di euro di fatturato.

L’architettura di Ciam Industrie

Aziende che manterranno la propria identità ma che, condividendo il modo di lavorare e l’approccio al mercato, attraverso tre filoni industriali di produzione verticale riescono a completare l’offerta, offrendo un valore competitivo a tutte le aziende della holding Ciam Industrie, che detiene il 100% del capitale di Ciam spa di Petrignano di Assisi, aziendaleader nel settore HO.RE.CA. che opera da quasi 50 anni nella refrigerazione commerciale di alta gamma. Azienda che ha recentemente firmato accordi vincolanti per l’acquisizione di due importanti realtà industriali: Criocabin, storica azienda padovana specializzata in attrezzature refrigerate, presente sul mercato da oltre 40 anni e CierreEsse, impresa brianzola d’eccellenza nella produzione di arredamenti personalizzati e vetrine refrigerate per l’alta pasticceria.

I numeri di Ciam Industrie

Con questo perimetro iniziale, Ciam Industrie diventa un gruppo da quasi 80 milioni di euro di fatturato, con 11 brand60.000 mq di sedi produttive e commerciali in Italia e all’estero (Assisi, Milano, Padova, Brianza, Parigi e Miami), 470 dipendenti e una distribuzione a forte vocazione internazionale oltre a una interessante presenza nei settori a maggior valore aggiunto della refrigerazione e del contract.

Un gruppo che nasce dall’integrazione di realtà focalizzate su aree di mercato sinergiche e complementari: Ciam è riconosciuta per la competenza consolidata nel mondo della pasticceria, pralineria e gelateria, Criocabin è nota per le sue conoscenze specialistiche nelle categorie merceologiche delle carni e della gastronomia mentre CierreEsse vanta un posizionamento di eccellenza negli arredi personalizzati per pasticceria, food e hotellerie.

Malizia illustra l’ambizioso progetto

Un aggregato di brand che rappresenta l’avvio di un ambizioso progetto, come ha sottolinea Federico Malizia, ceo di Ciam Spa e presidente di Cia Industrie, presentandone i contenuti nel nuovo Auditorium di Confindustria Umbria: “Credo fortemente nelle potenzialità del progetto Ciam Industrie – ha sottolineato – e sono convinto che, grazie all’integrazione industriale e all’ampliamento dell’offerta, potremo superare il limite dimensionale che caratterizza gran parte del tessuto imprenditoriale nazionale e regionale. Puntiamo a costruire una nuova fase di crescita e sviluppo, soprattutto nei mercati esteri dove il made in Italy è molto apprezzato. Il nostro piano industriale è semplice: fare bene il nostro lavoro nel pieno rispetto della storia, del capitale umano e dell’identità di ogni azienda che fa e farà parte del gruppo”.

Ciam Industrie

Queste operazioni sono infatti i primi passi di una serie di importanti iniziative strategiche che permetteranno a Ciam Industrie di offrire una gamma di prodotti più ampia e completa, garantendo un’ottimizzazione delle risorse e la creazione di economie di scala, indispensabili per l’efficientamento dell’intera struttura e per la competitività globale.

Nelle operazioni di M&A, Ciam Industrie è stata assistita dallo Studio Stefano Mazzi per la consulenza legale, da PwC per la due diligence finanziaria e legale e dallo Studio Antonelli e Cecchetti per la consulenza fiscale e finanziaria.

Briziarelli: la risposta al momento economico difficile

L’iniziativa è stata salutata con soddisfazione dal presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli, che ha ricordato il momento complesso con l’economia italiana e quindi la necessità di risposte con progetti di investimento che guardino ad uno sviluppo nel tempo.

Proietti: “Al centro c’è la manifattura”

Aspetto questo sottolineato anche dalla governatrice umbra Stefania Proietti, che concorda sulla necessità di risposte coraggiose, tese a garantire innovazione e qualità. Potendo anche contare sui benefici, innanzitutto in termini di semplificazione amministrativa, assicurati dall’inserimento dell’Umbria nella Zes. Proietti – collega in diretta da Terni – ha ricordato le azioni della Regione per sostenere l’occupazione e quelle da attuare per sostenere ulteriormente la formazione dei giovani. “Al centro – ha però ricordato Proietti – c’è la manifattura, la base della nostra economia, che ha fatto la nostra storia e può farla ancora”. Da qui il plauso all’operazione Ciam Industrie e l’invito agli imprenditori ad andare “avanti insieme con coraggio”.

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