Si preannunciano festività natalizie molto “calde” almeno sul fronte delle sempreverdi polemiche cittadine. Ad aprire il fuoco è la Confcommercio di Foligno che alza lil tiro sulle luminarie natalizie in centro storico. Fabrizio Bastida, presidente territoriale della Confcommercio, si affretta a precisare che la sua associazione non ha nessun coinvolgimento nell’allestimento delle luminarie, sottolineando inoltre di non essere l’interlocutore al quale rivolgere richieste e tantomeno rimostranze. “I commercianti ci stanno chiamando per chiedere spiegazioni – fa sapere Bastida – quando ce ne occupavamo noi le luci venivano sistemate in tutte le vie e le piazze, e le abbiamo sempre accese almeno un mese prima. Addobbavamo anche La Paciana e frazioni come Vescia e Sant’Eraclio. Ad oggi invece non sappiamo ancora come sarà gestita la situazione –
prosegue il presidente della Confcommercio – per quanto ci riguarda, già a fine settembre, viste le condizioni poste dall’amministrazione comunale, ci siamo tirati fuori
dall’organizzazione. Una scelta presa con rammarico – sottolinea Bastida – ma non esistevano le condizioni per proseguire un impegno che durava da decenni, con la garanzia di un’illuminazione all’altezza delle aspettative”.
Replica a stretto giro del sindaco Nando Mismetti: “Il Comune di Foligno fa la sua parte, come ogni anno, investendo risorse per l’illuminazione della città e per altre iniziative natalizie: non si capisce questa polemica del presidente della Confcommercio territoriale. Colgo l’occasione per ringraziare l’impegno della Confesercenti”.
L’assessore comunale Giovanni Patriarchi, assicura l’accensione dell’albero in piazza (già da ieri sera) e delle luci per la festività di domani.
“Le luci saranno accese così come l’albero gigante in piazza della Repubblica – rassicura Cristiana Mariani – siamo in ritardo perché nessuno se ne voleva occupare e quindi è slittata l’intera organizzazione. Il Comune di Foligno – rende noto – ha messo a disposizione 12mila euro per l’albero su 20mila totali che serviranno anche per pagare l’Enel, e come contributo per le luminarie. Il resto lo abbiamo messo noi singoli commercianti. Quindi ci siamo organizzati in comitati di via, chi ha raccolto abbastanza, ovviamente, avrà le luci lungo la via”.
Confermata anche l’installazione della pista di ghiaccio in piazza Matteotti, mentre piazza della Repubblica resterà libera e senza mercatini natalizi.
Ma le luminarie a macchia di leopardo continuano a scatenare polemiche e malumori.