La frazione di Collescipoli è stata oggetto di manutenzione urbanistica delle vie e di alcune piazze interne ai borghi in primavera
Il borgo di Collescipoli, frazione del comune di Terni, torna a far parlare del proprio patrimonio urbanistico e architettonico.
A lanciare la denuncia di necessari interventi di ristrutturazione per il chiostro del piccolo borgo è il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in consiglio comunale, Federico Pasculli: “Il chiostro va salvato adesso” si legge nella sua nota “Servono interventi urgenti per intervenire prima che sia troppo tardi”.
L’allarme è scattato durante un evento organizzato nell’area del chiostro di Collescipoli durante il quale è stato possibile vedere il pessimo stato della meravigliosa struttura (come si può vedere dalla foto in copertina). “All’interno delle arcate è visibile un’abbondante comparsa di muffa e percolazioni varie che mettono in crisi la tenuta delle mura” Continua Pasculli. “Considerato che la struttura è di proprietà del Comune di Terni, che ne dispone l’affido in base a quanto stabilito dallo stesso e ne monitora lo stato e la manutenzione, oggi abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco e agli assessori della giunta comunale per sapere:
- se siano o meno al corrente dello stato del chiostro di Collescipoli,
- se ci sia una perizia recente dello stabile e, soprattutto,
- se siano stabilite delle manutenzioni periodiche e a chi spettano le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
“Intervenire al più presto per salvare un angolo di storia delle nostre municipalità significherebbe dimostrare con i fatti e non solo a parole di tenere anche ai borghi e alle periferie della nostra città, che hanno pari dignità rispetto al centro cittadino anche se questa maggioranza molto spesso lo dimentica” conclude la nota del capogruppo.
Vale la pena ricordare che la frazione di Collescipoli (insieme a quella di Collestate) è stata oggetto di manutenzione urbanistica delle vie e di alcune piazze interne ai borghi, non più tardi di questa primavera, grazie al programma di rigenerazione urbana supportato dalla Regione Umbria.