Comincia il futuro di piazza Marconi ad Amelia. Entro luglio dovrebbe infatti aprirsi il cantiere che consentirà di intervenire sulla pavimentazione della piazza e sull’ex ufficio postale che vi si affaccia. I soldi necessari ai lavori, 100.000 euro, arrivano da un contributo del Gal – Gruppo di azione locale – del Ternano a valere sul Fondo europeo agricolo di sviluppo locale.
A darne notizia è l’assessore comunale ai lavori pubblici, Avio Proietti Scorsoni, che brinda al contributo, ma ricorda che, affinché l’ammissione al bando diventi definitiva, l’amministrazione comunale dovrà “rispettare obbligatoriamente due date: redigere il progetto esecutivo entro 90 giorni e terminare i lavori entro il 10 ottobre 2018”.
“Certo – commenta ancora l’assessore in un post sul suo profilo Facebook – 100.000 euro non sono tanti per le cose da fare, considerando anche l’ampiezza della piazza (700 metri quadrati circa) ma cercheremo di farceli bastare, facendo cose semplici e funzionali per restituire il decoro allo spazio urbano. Altri studi li stiamo indirizzando e portando avanti sul futuro utilizzo dello spazio recuperato. Stiamo valutando diverse ipotesi che è ancora prematuro illustrare”.
Dalla piazza reale a quella virtuale, proprio su Facebook si è animata una discussione su come procedere e quale volto dare alla futura piazza Marconi, gioiello del centro storico amerino per anni declassato a parcheggio. Uno dei nodi del dibattito è proprio l’ex ufficio postale e la possibilità di ripristinare tre archi quattrocenteschi, creando poi un loggiato che si affacci sulla valle amerina, trasformando la piazza in un terrazzo.
Il confronto tra favorevoli e contrari è aperto, anche sulla scorta di documentazioni, cartografie, ricostruzioni e, soprattutto, in funzione di quello che la piazza potrebbe diventare nel prossimo futuro. Perché è evidente che restituire piazza Marconi ai suoi antichi fasti – in questa area fino a non troppi anni fa c’era un bar e il vicino palazzo Petrignani sarebbe dovuto diventare sede della “dimenticata” accademia del gusto – significa ripensare più in generale la vivibilità del centro storico.
“Prima del 10 ottobre 2018 – dice infatti l’assessore Scorsoni – cercheremo, salvo imprevisti, di aprire il secondo parcheggio fronte san Magno, dove sono previsti circa sedici posti auto da riservare ai residenti. Al fine di rendere più agevole la risalita dal nuovo parcheggio di porta Posterola, sino alla piazza, ci stiamo attivando per mettere in funzione i due rimanenti ascensori: quello che da via Posterola sale alla piazzetta fronte san Magno e quello che dalla fine del percorso pedonale conduce al cortile di sant’Agostino. Stiamo attuando il nostro programma che in questo caso contempla il recupero di un altro tassello prezioso della città antica. A breve speriamo di poter aggiungere altri piccoli mosaici sempre compatibili con le nostre risorse”.